È arrivato il 5 maggio. L'ex pupilla dell'Innominabile è caduta e gli impostori della prima ora, di quel lontano maggio 2015 che li vide superare Barbolini per 9 (nove) fatidici voti di differenza lasceranno a breve la stanza dei bottoni.
Il ceffone che ieri Tesero ha assestato a questa congrega mediocre e arrogante di prestanome è stato storico e solenne. Un unico rammarico: il ritardo, a buoi ormai scappati, con cui è arrivato l'inappellabile giudizio dei "Sapienti", per l'occasione rivelatisi finalmente tali. Se il ravvedimento popolare fosse arrivato cinque anni prima le vendite a Pampeago, le concessioni olimpiche a Lago con i dissennati espropri per lo ski roll, la cessione parziale di piazza Battisti col pasticciaccio brutto della cooperativa, si sarebbero potuti probabilmente evitare. Comunque, ovviamente, meglio tardi che mai! I burattini lasciano quindi gli scranni, ma il loro mentore, il beneficiario supremo dell'azione amministrativa di PTELSG, ad ogni modo, il malloppo a casa lo ha portato.
Oggi i notabili sono smarriti, increduli. Non potranno più salire, dopo il caffè mattutino, a conferire a Palazzo. Sarà dura per loro abbandonare quel carro giunto ormai a fine corsa. Ci auguriamo che i nuovi amministratori non li lascino facilmente salire su quello che sta per partire.
Due note a margine. Ad Alan, ex capogruppo di minoranza e attuale vicesindaco in pectore, riconosciamo la tenacia con la quale, dopo aver sfiorata l'impresa nel 2015 ed essersi visto superare, col trucco, da avversari mediocri, in questi dieci anni di mortificante opposizione ha saputo stare sempre in prima linea sul campo di battaglia conservando il mordente e il piglio del lottatore di razza. A Massimiliano, nuovo sindaco, va il merito di averci "messo la faccia" e di aver, con grande competenza, saputo formare un gruppo ben assortito ed efficace nel sostenere il confronto elettorale. Senza la sua disponibilità la maggioranza silente della popolazione, da dieci anni prigioniera di una legge elettorale infame, avrebbe probabilmente subito un altro quinquennio di soprusi.
Questo, però, è soltanto l'inizio di un nuovo giorno. Il popolo ha votato sulla fiducia riposta nelle persone, spetterà a loro confermare con i fatti e l'azione amministrativa la bontà della scelta dei Teserani. Bonne chance!
A.D.
Parole sante Orco. La lucidità della tua analisi è ammirevole
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