Gentile Signora
Lidia Canal
Assessore al bilancio e al commercio
del Comune di
38038 T E S E R O (TN) Tesero, 21 dicembre 2020
Ho preso oggi visione della comunicazione della Sindaca di Tesero allegata al notiziario comunale, alla quale era allegato un buono spesa di 30 Euro, in applicazione di quanto previsto dalla deliberazione giuntale nr. 130 del 9 dicembre 2020.
Non entro nel merito della legittimità della deliberazione giuntale, sulla quale eventualmente sarà chiamato ad esprimersi l'ente preposto. Consiglierei però a Lei ed ai componenti della Giunta comunale di attentamente valutare la cosa.
Se da una parte si può concordare sul fatto del fornire aiuto agli esercizi comunali economicamente colpiti dalla pandemia Covid 19 rimangono alcune questioni sulle quali non posso essere d'accordo e che propongo alla Sua riflessione:
1. Siete certi che tutti gli esercenti aderenti all'iniziativa “buono spesa emergenza covid 19” abbiano avuto reali danni a seguito dello scoppio dell'epidemia? Se così non fosse si evidenzierebbe, di per sé, una disparità di trattamento che sarebbe stato meglio valutare prima e più attentamente.
2. Le sembra giusto distribuire a tutti i capofamiglia un buono spesa di 30 Euro, senza distinguere tra nuclei familiari con situazioni patrimoniali di privilegio da quelli che si trovano effettivamente in condizione di necessità? Anche su questo fatto si sono create ulteriori disparità, oltre a quelle generate dalla pandemia.
3. Ho sempre ritenuto che l'atto solidale sia personale e riservato (per dirla in parole più povere “l'atto solidale non si esibisce”). Perché quindi prevedere una sorta di autocertificazione per devolvere il buono ad altri.
Con l'occasione Le porgo i miei distinti saluti
Maurizio Zeni