12/09/20

MA DI COSA STIAMO PARLANDO...

Di un minestrone di lavori riguardanti soprattutto strutture e infrastrutture sportive che saranno, ahinoi, realizzate, confusi in un florilegio di mezze verità, di balle intere, di effetti speciali e di attribuzioni indebite (pista ciclopedonale Tesero-Piera). Questo in estrema sintesi il programma della lista Ceschini. Sulle prime, tutto quel bendidìo ci aveva tratti in inganno, tanto che, con moderato ottimismo, ne avevamo commentato i punti a nostro avviso più qualificanti. Poi, via blog, commento dopo commento (in calce ne ripubblichiamo quattro), ecco disvelarsi la verità.

La sindaca e i suoi ghostwriter hanno confezionato un inedito menu multicolore la cui ridondanza di cose da fare, dopo attenta analisi, pare capziosa. Cose alle quali si darà purtroppo effettivo seguito (pista ski-roll), cose che resteranno nel libro dei sogni (certificazione Borgo autentico, impossibile da realizzare entro il prossimo quinquennio visti i molti adempimenti richiesti), cose già stralciate dalle intenzioni di spesa, ma ugualmente lasciate nel programma per alimentare, immaginiamo, la grandeur ceschiniana e far passare la sindaca... alla Storia (biodigestore e, probabilmente, anche teleriscaldamento) e, nondimeno, per raccattare qualche voto, all'insegna del tutto fa brodo! Non sia mai che il vantaggio accumulato sul competitore durante i cinque anni trascorsi nella sala dei bottoni svanisca a pochi giorni dal voto…

Di sicuro, se la prima cittadina uscente e la sua corte saranno riconfermate, a farne le spese ancora una volta sarà il nostro territorio con nuovi sconquassi dai monti al piano

nel nome e per conto di quel turismo per il quale nessun limite risulta invalicabile e definitivo. D'altronde, il programma lì parla chiaro: "creazione di una collaborazione ancora maggiore con l’Alpe di Pampeago (dopo la vicenda dei 598.990,02 mila… meglio non nominare il nome dell'I.T.A.P. invano! n.d.r.) e il Centro del Fondo di Lago". Locuzione inquietante, eccome, che conferma il patto di ferro esistente tra madama Elena e messer Piero.

Insomma, pur ribadendo che Ceschini è ancora in vantaggio, se la compagine barboliniana, in questi otto giorni che separano il voto dalle chiacchiere, riuscisse a far notare anche ai più ciechi le incongruità, le bugie e i pericoli, qui appena accennati, inclusi nella lista della spesa 2020-2025 della capocomune, forse il 22 pomeriggio p.v. potremmo anche assistere a un miracolo. Altrimenti, Dio ce ne scampi!

L'Orco


 

1 - Vi sarete accorti come in questo periodo la Sindaca Ceschini abbia convocato parecchie riunioni, molte delle quali riservate a determinate categorie economiche, ma dalle quali venivano escluse persone non “amiche” dalle quali sarebbero magari uscite domande scomode che avrebbero potuto metterla in imbarazzo. Meglio circondarsi di un pubblico adorante silenzioso. Ebbene in una di queste riunioni è emerso che il biogas, che nel tuo blog era tra i pochi punti che promuovevi, non si farà. Allora perché non stralciarlo? Forse per dimostrare che sono pieni di iniziative anche “ecologiche”? Molto meno ecologica invece la pista per lo skiroll, ma assolutamente necessaria e indicata dalla Ceschini come prioritaria in tutta la sua larghezza e lunghezza, tale da far impallidire quella di Lavazé. E chi avesse dubbi vada su a passo Lavazé per farsi una vaga idea, di come in nome di uno sport “pulito”, si arrivi a deturpare ambiente e paesaggio.

2 - Vogliamo parlare un attimo dell'allegato al programma della lista della candidata Ceschini, un foglietto A 4 scritto in lettere minuscole dove la "benemerita" (nulla a che fare con l'arma dei Carabinieri) non solo quasi si accredita l'invenzione della ruota ma, per colpire gli sprovveduti elettori, si perita di dividere piccole opere in 3 - 4 sotto-opere. Siamo veramente al trionfo della miseria intellettuale. Ci sono stati in passato Sindaci che hanno realizzato in 5 anni opere pubbliche per 20-30 milioni di euro e non l'hanno sbandierato ai quattro venti. Un modo di fare politica ed amministrazione molto, molto più serio !!!

3 - A suo tempo la votai la Ceschini, donna. Ma troppo giovane, lo capisco solo ora. E' entrata in quella merda che è la politica trentina dove sembra funzionare tutto ma in realtà non funziona nulla. Sta rovinando un paese, il mio. Guardo la sua faccia insieme a quella del Sior Piero, e a tutti e due si legge sulla fronte, sì, vi stiamo prendendo in giro.

4 - In questa delirante amministrazione non si vuole si usino termini come "mafia" o " omertà". La verità è che nel paesello di Tesero si cela più mafia ed omertà che in molti paesi del sud. Queste teste che si credono così intelligenti dovrebbero fare un breve ripasso del significato di questi termini. Falsità, abusi edilizi, abusi d'ufficio e tanto altro. Direi che può bastare.

09/09/20

06/09/20

DI GAFFE IN GAFFE


In altri tempi, l'inserimento nel programma di consiliatura di uno smerdisterio canino, peraltro già in fase realizzativa, avrebbe potuto rappresentare la classica buccia di banana sulla quale scivolare rovinosamente. Questa volta però non accadrà. L'azzardo di localizzare il nuovo recinto sgambatura quadrupedi d'accompagnamento in località Aleci, non produrrà contraccolpi significativi nella corsa alla poltrona numero uno di palazzo Firmian. Con le Olimpiadi alle viste e il signor P in rampa di lancio per ricoprirne il ruolo di feldmaresciallo del settore 'nordico', Ceschini si trova in una botte di ferro: sarà la sindaca uscente, molto probabilmente, a risedersi su quella sedia. Nessuna rivoluzione, nessun cambiamento: come dicono i pagliacci, a Palazzo c'è bisogno di continuità! Tra qualche giorno quindi i classici sms d'intimidazione, pardon, d'invito del nostro sommo rappresentante politico arriveranno copiosi ai cellulari degli associati paesani: bandisti, pompieri, cortaioli, coristi, cornaccisti, astronomisti, presepisti, eccetera. Perché a Tesero il voto popolare è sempre stato un voto... pastorale e da sempre (unica eccezione la tornata del 2010 con la vittoria di Francesco Zanon) la maggioranza del gregge vota chi il pastore indica di votare!

Dunque, tranquilli. La sindaca parte in prima fila. E, dando a Cesare quel che è di Cesare, non solo per merito altrui. Ci ha messo del suo! Eccome. Dalla fine della serrata pandemica in avanti è stata una corsa frenetica all'assegnazione e realizzazione di lavori. Quindi, se il metro di giudizio è solo quello del fare, a prescindere, le credenziali per una riconferma, anche senza la spinta del suo santo in paradiso, ci sono.


Ma, tornando alla realizzazione dell'area ricreativa per cani, in paese la questione ha innescato una violenta polemica tra fautori e detrattori, con ripercussioni anche a palazzo. Tant'è che, onde prevenire una possibile emorragia di voti, la nostra prima cittadina, con mossa ardita a mezzo stampa, non ha esitato a tirare in ballo post mortem il presunto ideatore dell'opera.

Così, commissionando un articolo uscito lo scorso 4 settembre su L'Adige, nel tentativo di non perdere consenso, ha pensato bene di addolcire la pillola. Effetto boomerang? Chissà! Lo capiremo il prossimo 22 settembre ad urne aperte. Di certo non ha fatto una bella figura, aggiungendo un'altra gaffe a quella della sua candidata Varesco. Scomodare i morti per giustificarsi con la cittadinanza ci pare oltremodo irrispettoso e di cattivo gusto. Un primo cittadino serio dovrebbe assumersi la piena e diretta responsabilità di ciò che la sua amministrazione decide di fare o di non fare: chi non può più parlare ed  esplicitare le sue motivazioni lo si lasci in pace!

L'Orco




INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
Foto di Sabina

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