31/03/21

TRANSIZIONE ECOLOGICA ALLA TESERANA

Il progetto per Malga Lagorai anima, tardi ahimè, il confronto tra diversi modi di intendere la tutela dell'ambiente.

Personalmente ritengo che la catena del Lagorai, per la sua unicità e la sua ancora non forte carica di antropizzazione, sia un bene collettivo di inestimabile valore, anche economico. Spesso si tende a sottovalutare la ricchezza reale che un ambiente non compromesso porta con sé: si possiede un'unicità irripetibile che proprio per le sue caratteristiche qualifica in positivo un territorio.

Concordo con molte delle osservazioni fatte dal Comitato Vicini del Lagorai. Se il recupero della struttura è doveroso perché trasformarla in parte in struttura alberghiera? (solo chi ha scarse capacità intellettive o chi è in cattiva fede può infatti scambiare il progetto presentato per quello di un bivacco). L'esperienza ci insegna che, dopo le strutture di arroccamento, a breve distanza di tempo arrivano i servizi (strade, acquedotti, fognature) che compromettono ulteriormente il sistema ambientale.


Molto meglio sarebbe stato ristrutturare la malga con lievi miglioramenti e consentire alla gestione di somministrare pranzi alpini ai turisti. Si sarebbe trattato di un modo intelligente di guardare al futuro senza stravolgere un ambiente preziosissimo. Lo ha accennato in un suo intervento il consigliere provinciale Cavada, dimenticando però che nel progetto approvato la destinazione di buona parte dell'edificato, di fatto, è a carattere alberghiero.

Se poi penso a come la questione è stata affrontata dalla maggioranza comunale di Tesero, cadono veramente le braccia. Nessun confronto vero, nessuna apertura al dialogo, persino il rifiuto della richiesta della minoranza di ascoltare in consiglio comunale i diversi attori in campo. Con la ciliegina sulla torta dell'assessore Lidia Canal che, riferendosi al Comitato Vicini, lo ha liquidato con un lapidario “Siamo noi a decidere in casa nostra”. Ci mancherebbe Assessore, ma sarebbe molto meglio decidere dopo un confronto che non basandosi esclusivamente sulla forza dei numeri!

Non è quindi in discussione la necessità di recuperare Malga Lagorai. Il modo con cui lo si sta facendo è però del tutto discutibile. Da più di quarant'anni si parla, impropriamente, di “valorizzazione” del lago di Lagorai. Nella mia esperienza amministrativa mi sono sempre opposto ad un'aggressione di quella zona proprio per le finalità mai esplicitamente affermate di questa richiesta: sfruttare economicamente, per il tornaconto di pochi, un bene collettivo di inestimabile valore.

Maurizio Zeni



INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
Foto di Sabina

Archivio blog