L'assessora
alla salute Borgonovo Re, da te incaricata, cerca di recuperare
risorse ristrutturando o eliminando alcuni servizi ospedalieri
periferici, contemporaneamente potenziando e ottimizzando le
prestazioni del Santa Chiara. Così facendo tu risparmierai un po' di
risorse finanziarie, ma i Trentini delle valli in compenso
patiranno qualcosa, se non altro in termini di disagio logistico,
incremento dei costi di trasporto e perdite di tempo. D’altronde
però le risorse disponibili continuano a diminuire e in qualche modo
i conti li devi far tornare. Se da questa misura verrà penalizzato
anche il nosocomio di Cavalese e la cittadinanza di Fiemme ne farà
le spese, i Fiemmazzi dovranno però recitare un bel mea
culpa.
Perché proprio grazie al loro silenzio/assenso montagne di
quattrini pubblici sono state gettate alle ortiche negli ultimi 29
anni semplicemente per promozionare
l’immagine turistica
della valle. Ma in questo caso tu, suggerita dai soliti noti, non hai
lesinato risorse. Tutt'altro! Ora, come vedi, il tuo bilancio si sta
rinsecchendo. Hai scialacquato decine di milioni di euro in
infrastrutture e strutture delle quali i comuni (amministrati
mediamente, rarissime eccezioni a parte, da persone incapaci di
intendere e di volere) devono adesso caricarsi gli oneri di gestione
e manutenzione. Strutture e infrastrutture che, beninteso, di poco
o niente hanno migliorato l’economia della valle
e “trovano un senso” soltanto a costo di continui rilanci, a
loro volta gravosi e improduttivi.
L’ultimo
spreco dell’ormai lungo elenco risale all’anno scorso e fa
riferimento ad un impianto “provvisorio” di distribuzione di
idrogeno a Panchià. Faceva parte, assieme ad altre trovate, della
scenografia di contorno dell’edizione numero 3 dei mondiali di
fondo. Trasporto
sostenibile in valle,
fu il refrain ben reclamizzato di quella iniziativa. La strategia,
già sperimentata nelle precedenti edizioni di quella manifestazione,
consiste, come sai, nell’enfatizzare un’idea in teoria bella e
condivisibile, spesso evocatrice di miglioramenti ambientali, ma col difetto
di non avere né capo né coda, di essere disorganica e soprattutto
priva di un’adeguata “preparazione” socioculturale. Uno
zuccherino per addolcire la pillola contenuta nel “pacco”.
Infatti, intortati i poveri di spirito, l’inutile trovata viene
solitamente barattata con operazioni concrete di tutt’altra natura,
in potenza meno gradite e condivisibili, che sono però la vera
ragione del tutto (il "pacco", appunto!)… In breve e in
conclusione, fatto quel che si doveva fare, mangiato quel che c’era
da mangiare e trascorsi i canonici dodici giorni di gare e di stantia
retorica sportiva, tra fuochi pirotecnici e incendi veri la
manifestazione, in attesa del prossimo giro, finisce nel dimenticatoio e nell’oblio.
Ora,
un anno e mezzo dopo gli ultimi giochi, l’impianto ad idrogeno
verrà smantellato. Nessun problema. Per il progetto relativo sono
stati spesi complessivamente oltre
9 milioni di euro.
Bazzecole. Naturalmente non
pagherà nessuno.
Ovvio. Addirittura, the principal brain
della bella trovata è proprio lì, a Trento, nel tuo palazzo,
omaggiato dai valligiani per i tanti meriti guadagnati sul campo con
un posto al sole nel Consiglio
degli Eletti.
E chi se ne frega se i nove milioni non ci sono più, se nessuno ha
usufruito di quell’investimento e se la tua immagine, a cui tieni
particolarmente, non ne ha tratto alcun beneficio tangibile!
Cara
Provincia, tira una brutta aria. Come ben sai l’economia non riesce
a ripartire. Anche il super ottimista Mario Draghi sta per
arrendersi all’evidenza dei fatti. Sì, l’articolo 18 non è
stato ancora abrogato, dovremo pazientare ancora un po’… Ma, a
lume di naso, l’economia, dopo quell'ennesima fondamentale riforma,
continuerà a sprofondare. Visto come gira, e considerato quanto
denaro hai sperperato e mal amministrato in questi ultimi anni,
sempre più persone pensano che le ragioni storiche del privilegio
che molto tempo fa ti fu concesso non siano più valide e quel privilegio non sia più
giusto concedertelo. Quindi faresti bene a non commettere altre
imprudenze ed altri errori. Se ti sta a cuore mantenere codesta tua
prerogativa e continuare ad amministrare direttamente il tuo
territorio con l’immeritata disponibilità di denaro sin qui
concessati, la prossima volta che qualcuno ti si presenterà per
chiederti di finanziare di nuovo un evento… mondiale, dagli
un calcio nei coglioni e digli di smetterla.
Sarebbe davvero imperdonabile se la tua dabbenaggine permettesse a
costui di fotterti(ci) per la quarta volta!
Ario
Dannati