Tempus fugit e le elezioni d’autunno sono già alle viste. È
l’ora di sognare e di far sognare la nossa sente. A ottobre la Lega e i
Cinquestelle potrebbero far male. L’UPT (acronimo di Uffa, Porca Troia!), il
partitucolo senza base popolare inventato da Dellai un po’ d’anni fa, sostanzialmente
per garantire a lui e ai suoi accoliti (per lo più servili 'amici' sindaci delle valli periferiche) uno scranno sicuro e perpetuo in Provincia, con un nome così rischia
di pregiudicare l’esito del voto prossimo venturo, in questa terra trentina. Il Luther King di Cavalese
lo ha capito e ne tenterà
il restyling.
Il sognatore è già al lavoro e senza dubbio ci sorprenderà
con pirotecniche novità.
Innanzitutto, dice, METTERE I CITTADINI AL CENTRO
e
cambiare il paradigma del partito: si passa dal glocal al lobal (?). Per
tuffarsi a cascata in altre soluzioni ardite,
altre scelte, altre energie, altri orizzonti. E prendere poi il
buono del vecchio per costruire il nuovo con coraggio. E aprirsi
a volti e idee nuove per avviare un progetto politico motore di un’alleanza (…)
che sappia rinnovarsi e ridefinirsi come proposta per un governo responsabile
dell’autonomia del Trentino, rifuggendo da facili approcci demagogici e
strumentali (…). Valorizzare i punti di
forza del Trentino: l’autonomia, l’ambiente e la solidarietà. E molto altro ancora. Il tutto, mixato a dovere, promosso
attraverso workshop e tavole rotonde sui temi strategici usando, perché
no, i vetusti supporti cartacei, ma anche, perché sì, la rete. Si
deve anteporre al leaderismo la logica del gruppo, puntando sulla concretezza,
ma anche sulle emozioni.
Tabella di marcia cortissima, spiega
King. Non c’è tempo da perdere! A giugno si chiude. Le elezioni di
ottobre incombono. Tutti i membri del partito saranno pertanto chiamati a uno
sforzo straordinario per ridefinire scopo e mission della
nuova, vecchia creatura politica.
Basta leaderismo, dunque. Spazio ai
cittadini. Avanti Popolo!
Fatti trovare pronto in piazza. Aderisci con
fiducia alla politica immaginifica del lupo cavalesano. Fatti
coinvolgere e partecipa a questa nuova avventura. Condividi questo nuovo sogno.
È probabile, anzi certo!, che in ottobre, dato per arcinecessario IL
CAMBIAMENTO, lui e il suo sodale di Propian si facciano da parte e
liberino un posto proprio a te.
Al netto del sogno, del lobal e del glocal, del vecchio e del nuovo,
della nuova alleanza, della mission, delle scommesse sull’ambiente,
sull’autonomia e sulla solidarietà, dei workshop e delle tavole rotonde, 600.000
euro a giro (5 anni) non sono affatto male. O no?
L’Orco