
I consiglieri comunali sono un tramite ormai inutile, oltreché imbelle; due manipoli o poco più di ‘eletti’ straniti, che non sanno né che fare né che dire, privi di quell’autorevolezza e di quella competenza che il ruolo, al quale con insana presunzione ambirono e che gli elettori con ingenua leggerezza concessero, pretenderebbe.
Codesti signori costituiscono il fu Consiglio Comunale, consesso del tutto esautorato dalle sue precipue funzioni istituzionali, ove è difficile distinguere Maggioranza da Opposizione, chiamato di tanto in tanto (perché la legge così ancora pretende) ad azzuffarsi sulle questioncine di terz’ordine e ad autorizzare a scatola chiusa le cose più importanti, già discusse e decise da altri e in altri luoghi.
Stasera dunque il Popolo, nella sua agorà al coperto, sarà chiamato a meditare sulla volontà della società funiviaria locale (ITAP spa), circa la realizzazione di un bacino artificiale in quota per l’innevamento delle piste di Pampeago (una questioncina, appunto).
Ma non c’è da temere. Qualcuno spiegherà per bene all’attenta assise il perché e il percome dell’opera e dopo l’immancabile ampio ed esauriente dibattito il Popolo naturalmente approverà!
W la Democrazia diretta, W il Popolo sovrano.
L’Orco