26/01/18

OSPEDALE, DISTRAZIONE DI MASSA


Nemmeno per un capopopolo di professione è facile risolvere i problemi e tranquillizzare gli animi esacerbati. Soprattutto per un capopopolo che a Palazzo, per questo primo giro, conta zero.  Però, per la sua gente, dire la verità potrebbe anche bastare. Farebbe bene a spiegare alcune contraddizioni, piccole piccole, che la nossa ŝente, abituata a far di conto, coglie immediatamente  in questa vicenda dall'andamento carsico che in cronaca locale, di tanto in tanto emerge e poi scompare. 
 
Dovrebbe spiegare al Comitato  di difesa e ai tanti cittadini suoi elettori il clamoroso paradosso tra il ribadire la necessità  del ridimensionamento o addirittura della soppressione di alcuni servizi sanitari periferici, accentrandoli nel capoluogo provinciale   per risparmiare risorse, e, contemporaneamente, organizzare un efficientissimo servizio di trasporto notturno delle partorienti, da Cavalese a Trento in elicottero, nonché presentare in gran pompa il rendering di un nuovo ospedale di Fiemme. 
Spiegando questa macroscopica incongruenza  forse il popolo capirebbe di assistere soltanto ad un ennesimo spettacolo d'illusionismo e allora  forse gli animi si accheterebbero.
Poi all'uscita, nella concitazione, forse qualcuno verrebbe preso a calci ed a forcate, ma poi la polemica finalmente cesserebbe. Forse. 

3 commenti:

  1. La nossa sente (come scrive l'Orco) non capisce perché abituata alla zuppa grassa. Ammettendo pure che il ridimensionamento e/o la soppressione di alcuni servizi siano stati richiesti da normative nazionali, non è accettabile che questa Provincia innaffi di milioni settori pur strategici come il turismo ed altrettanto faccia con l'associazionismo e la promozione, declinati in tutte le loro varianti, (scandaloso ad esempio lo sperpero di denaro erogato per la recente trasferta del presepio di Tesero a Mosca), e poi permetta la riduzione di efficienza di una struttura qualificata e qualificante com'è l'ospedale di Fiemme, costruito con i proventi della Comunità dei tempi d'oro le risorse in abbondanza evidentemente ci sono anche per mantenere il servizio oggetto delle polemiche. La Provincia deve far valere la propria autonomia e in questo caso anche la propria forza.

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  2. Ecco la chicca pubblicata sull'Adige di oggi 1 febbraio 2018-

    Nuovo ospedale, appalto nel mese di agosto-val di Fiemme. Dopo la sentenza del tar
    Il consigliere provinciale Piero De Godenz ha chiesto alla Giunta di sapere i tempi precisi per la realizzazione del nuovo ospedale di Cavalese, la firma e i tempi del contratto di progettazione, l'avvio degli appalti e le date di inizio e conclusione dei lavori.
    L'assessore ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi ha ricordato che la sentenza del Tribunale amministrativo regionale della scorsa settimana permette di sbloccare la situazione che si era fermata per qualche mese proprio in seguito al ricorso. L'esito è stato favorevole alla Provincia.
    Si trattava della scelta del progettista, con tutte le garanzie del caso concordate con le associazioni professionali per assicurare la qualità dell'opera. Superato questo scoglio, si prevede la ripresa del cammino di allora: 90 giorni più 60 per arrivare al progetto definitivo ed esecutivo e poi l'inizio delle procedure di appalto nell'agosto di quest'anno.
    Piero De Godenz si è detto soddisfatto della risposta, ed ha auspicato che a distanza di 25 anni dal primo appalto dell'opera, «ora finalmente anche il Trentino orientale possa avere un ospedale efficiente».

    Sarebbe meglio che i politici si impegnino a far rifunzionare quello che c'è . Una scatola nuova, vuota, non serve a nessuno.

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  3. E'davvero inutile continuare ad indignarsi sull'incapacità di questi amministratori, se poi al momento del voto si persevera
    a dare fiducia a tali personaggi, maestri del nulla....perchè ad esempio, nulla si è visto fare in merito alla problematica legata all'ospedale di Cavalese.
    Per rappresentare la Val di Fiemme, ci vogliono persone preparate, di personalità, desiderose di agire per il bene comune, capaci di argomentare e difendere un territorio che i nostri predecessori hanno saputo amministrare con oculatezza e lungimiranza.

    Abbiamo avuto nel passato uomini di straordinaria personalità che nel silenzio e lontani dal clamore, hanno saputo lavorare
    seriamente senza farsi manipolare da nessuno, perchè la loro finalità non era pavoneggiarsi utilizzando la politica come affare
    personale, ma amministrare e tutelare il bene comune.
    Inorridisco nel vedere come gli attuali uomini di potere della valle, riescano addirittura a speculare sulla morte di un ex imprenditore, venuto a mancare in questi giorni, rilasciando una ridicola e patetica intervista dove si eleggono allievi
    e degni successori di un uomo di successo...ma per carità!
    Capisco che questo prossimo autunno ci saranno le elezioni ma per favore smettiamola di usare ogni pretesto per apparire....
    basta utilizzare i funerali, i bar e le feste campestri come campagna elettorale!
    Vi prego... un po più di sobrietà e concretezza

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