Scrive
bene l'anonimo. Si sarebbe portati a pensare che un signore pagato
dalla collettività 20.000 €uro al mese dovrebbe, come minimo,
ragionare un po' e non spararle a vanvera come si fa nei bar dopo la
quinta media. Invece non è così. Per 'fregarsi' 20.000 €uro
(benefit esclusi) ragionare è, evidentemene, un
optional non richiesto. Per fare il consigliere regionale e
garantirsi quella paghetta, basta presenziare di tanto in tanto alle
sedute del consiglio e apparire con una certa frequenza sui giornali
e sui media locali azzardando qualche trovata estemporanea.
Non è richiesto nulla di più. Né serietà, né saggezza, né
responsabilità.
Ad
libitum vi si può aggiungere qualche comparsata mondana, che
peraltro, di solito, a tali personaggi non pesa affatto, tanto per
soddisfare gli ammiratori in estasi. Poi, dopo i bagni di folla, può
essere opportuno non disdegnare l'immancabile invito di qualcuno,
voglioso di ospitare a casa propria un V.I.P. per un pranzetto o una
cena. Di lavoro, come si dice, ovvio. Il lavoro delle
forchette, soprattutto...
E'
stato probabilmente in conseguenza di una di queste occasioni mondane
che è scaturito il sogno della valle unita esternato
urbi et orbi e prontamente finito in cronaca locale.
Chissà,
forse il Nostro aveva mangiato oltre il lecito ed annaffiato il tutto
con un eccesso di vernaccia. Chissà. Fatto sta che la concomitanza
del ritorno a casa un po' annebbiato, dell'alcaselzer scaduto e della
prolungata incapacità di prender sonno, riducendo di brutto le
normali fasi REM, gli partorisce quello strano sogno.
E
al risveglio, accortosi che quella magnifica visione stava ancora lì,
nel suo cervello, limpida, ammiccante e cristallina, decide di
convocare a casa il fido pubblicista, per raccontarglierla. E
in fretta fargliela pubblicare. Per i suoi fans, naturalmente, che
in coda davanti all'edicola non aspettano altro.
Fare
di questa valle un solo Comune! Bello davvero! Sulle prime,
appunto, credi che all'origine di questa onirica pensata vi sia
un'improvvisa, inconscia e inaspettata cosapevolezza che amministrare
costa, e che ridurre il costo della 'macchina' sarebbe cosa
buona e giusta. Basta sprechi, ché non è più tempo di buttare
denaro pubblico a mantenere uomini e carrozzoni: consigli comunali,
sindaci, assessori, uffici tecnici, anagrafi, tributi... Basta! Non
ne servono 11. Ne basta uno. E tanto ci voleva? Bene, bravo, bis! Gli
avremmo fatto un monumento in piazza!
E
invece non è questa la ragione. Figurarsi. Sarebbe stato come
mettere il culo nelle pedate. Proprio lui a parlare di sprechi. No,
non è lo sperpero da mettere in rilievo e far cessare. E che? Mica
c'ha scritto Giocondo? Sarebbe il primo a rimetterci. In immagine, e non solo!
Lui che da che esiste altro non fa che succhiare, direttamente e
indirettamente, risorse pubbliche e da che siede sullo scranno di
Trento se ne impippa annualmente 240.000 (rimborsi e benefit
esclusi). Giammai!
No,
la valle non va unita per fare economia. Le ragioni son ben altre e
ben meno prosaiche. Qui si fa filosofia. Siamo nel tempo delle
unioni. Economiche, civili, religiose e perché no, adesso anche
amministrative. E allora giù a parlar di distanze raccorciate, di
coscritti uniti, ubriachi e solidali, di scolari che da Panchià vengono a
Tesero, di Comunità maestra di vita, di Obereggen e di Pampeago
presto sposi (e ti pareva!) e di casse rurali fuse e di parrocchie sfatte.
Così, appena scacciato proprio dalla porta della Comunità (con
apposito referendum), ecco tornare dalla finestra il Comun General!
Un unico regno. Da
Predazzo a Tesero, da Cavalese alle Ville, da Lago a Molina, da Castello a Capriana e su su fino a Trodena (o forse no, che là i è todeschi).
Insomma: un solo ovile, sotto un solo pastore!
L'Orco
con questo pastore, siamo al sicuro anche dagli attacchi dei lupi! Infatti, i lupi, non attaccano animali della stessa razza!
RispondiEliminain questa valle l'unico loro problema è avere pieno controllo su tutti e purtroppo ci riescono sempre
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