Non
è facile presenziare a tutto. L'altro ieri, per esempio, mi sono
perso la serata sui cambiamenti climatici organizzata dal
benemerito Gruppo Astrofili Fiemme. Buchi neri. Campi magnetici
impazziti. Tempeste solari... Peccato, accidenti! Avrei proprio
voluto capire. Pazienza. Ad ogni modo spero che quest'estate
novembrina, come mai s'era vista prima, non sia colpa dell'Uomo. Ma
no, certo che no. La tv ce lo avrebbe detto senz'altro. No, no l'Uomo
non c'entra, diamine! E non credo nemmeno che la colpa sia del Sole
o di Andromeda. No! Mi sono convinto dipenda dalla secolarizzazione
della società; dall'abbandono domenicale del sacro e dall'abbraccio
mortale al profano. Dalla mancanza di fede e di preghiera. Dalla
trasformazione dilagante delle feste comandate in feste... campestri.
Gli dei si sono offesi. Ecco, sì. Dev'essere questa la ragione di
quest'estate così particolare. L'Uomo e le sue attività non
c'entrano, non c'entrano affatto.
Ario
Nessun commento:
Posta un commento