Prosegue paradossale e farlocca la campagna per la riconferma della lista PTELSG. Mentre i suoi candidati si trastullano in ordine sparso su Facebook, pubblicando ridicoli mini spot decontestualizzati, senza capo né coda, tipo: “Lo sai che la vasca dell’acquedotto comunale di via Sorasass è stata costruita nel 1929?”, la sindaca uscente, in un’intervista rilasciata alla stampa qualche giorno fa, si augura/pretende le si conceda ancora fiducia e dunque continuità di azione per i tanti lavori non ancora terminati. Ergo, lasciando un paio di cosucce in sospeso a fine mandato uno dovrebbe/potrebbe rimanere amministratore a vita! Comodo, no? Rassicuriamo la prima cittadina informandola che da che mondo è mondo nelle amministrazioni pubbliche i lavori già appaltati o quelli non terminati vengono avviati o conclusi dall’amministrazione subentrante. Così, semplicemente.
Facciamo notare, altresì, che il legislatore a suo tempo fissò la durata di un “giro” amministrativo a 5 anni (nel primo Dopoguerra erano 4) perché quello spazio temporale lo si riteneva congruo e sufficientemente ampio per poter fare tutto ciò che un’amministrazione in carica avesse programmato di fare. L’attuale compagine al comando quel lasso di tempo lo ha addirittura bissato, e quindi - come dire - anche basta!
Diversa cosa è invece pretendere continuità per garantirsi altri 5 anni di una rendita niente affatto banale. E questa, forse, è la vera, ma inconfessabile, ragione del suo auspicio. A tal proposito abbiamo invano cercato su Facebook l’unico mini spot contestualizzato che avremmo voluto vedere, recitato da uno dei candidati, magari in via Stava, con lo sfondo del campanile di San Leonardo: “Sapete quanto si è "scarselada" la sindaca in questi dieci anni?”
Abbiamo dunque interrogato e chiesto lumi all' I.A. Sibilla 4.0. Ecco la sua risposta. "L'indennità lorda è di 3.654 mensili. Corrispondenti (salvo ulteriori redditi) a € 2.737 netti mensili. Dal 2020 è inoltre riconosciuta (solo in caso di servizio a tempo pieno) una “indennità di fine mandato” pari a una mensilità aggiuntiva per ogni anno di mandato fatto. L'importo complessivo netto erogato assomma quindi a € 342.125."
In altri tempi e con personale politico affatto diverso, a questo punto, seppur fuori tempo massimo, sarebbe scattata, senza ulteriori indugi, la clausola di salvaguardia della dignità personale, resa inequivoca dall'antica locuzione vernacolare 'na òlta par òn la ciave de l'òlto!
L'Orco
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