Dopo
la pausa ferragostana, oggi, addì 31 agosto 2016, di buon’ora sono
riprese le consuete somministrazioni alla cittadinanza di Tesero
dei veleni gassosi immessi in atmosfera dalle ciminiere Misconel del
cantiere di Lago.
La nostra e-mail di sollecito per un pronto
controllo degli impianti, inoltrata già mesi fa all’APPA (Agenzia
Provinciale PROTEZIONE
Ambiente), non è stata neppure accettata dal sistema informatico
provinciale ed è stata rinviata al mittente.
La sindaca però di
tutto ciò non è affatto preoccupata, la salute pubblica per lei non
è una priorità, tanto per le magagne presenti e future ci pensa la
dottoressa Giovannini che instancabile dispensa ogni giorno che passa
le sue proverbiali amorevoli
cure.
D’altronde – come noto – la sindaca non sta mica a palazzo per
fare gli affari nostri, lei si è insediata per fare i suoi e quelli
del suo mentore. Infatti, sono giorni di grande fermento in paese
perché grazie agli altrettanto proverbiali intrallazzi del nostro campione in Provincia
siamo diventati Centro Federale dello sci di fondo. Oh, che gioia, oh, che
allegrezza. Il signor P non ci fa mancare proprio niente! Tra non
molto quindi, gironzolando per il borgo, se fortunati, potremo
incontrare vis-à-vis nientepopodimenoché il signor Piller Cottrer
mentre estasiato si sofferma davanti a una natività, o la signora Di
Centa che fotografa incantata il campanile della Palanca,
o addirittura il signor Giorgio Vanzetta che selfieggia
con una gaudente attempata fan in piazza Nuova, e tanti V.I.P.
ancora.
E' forse questa per la signorina Ceschini e i suoi ottocento
elettori la qualità della vita? Sembra proprio di sì! E poi così,
aggiungendo occasione a occasione, immagine a immagine, pista di
ski-roll a pista pista di ski-roll, debito pubblico a debito
pubblico, anche l’albergo di famiglia, appena inaugurato, in estate
ed in inverno si garantirà un tot aggiuntivo di graditi ospiti. E
chiamatela fessa…
L'Orco
prova ad inviare la mail a Posta elettronica certificata (PEC) Direzione: appa@pec.provincia.tn.it ; Settore tecnico per la tutela dell'ambiente: sta.appa@pec.provincia.tn.it ; Settore Laboratorio: slc.appa@pec.provincia.tn.it oppure a uff.informazioni@provincia.tn.it
RispondiEliminaMa di cosa vi preoccupate, interpellata la sindaca il problema sarà risolto entro il 2016 e più precisamente da dicembre (chiusura dell'impianto Misconel) fino all'apertura dell'impianto poi, ulteriore pazienza per i successivi 10 mesi.
RispondiEliminaConFermo disponibilità del sindaco.
RispondiEliminaSono andato in comune e alla mia richiesta se era possibile parlare con il sindaco, mi hanno chiaramente risposto che la mattina non è reperibile e che con un po' di fortuna forse, l'avrei trovata nel pomeriggio alternativa la mattina passare direttamente nel suo albergo .
La sindaca ci ha già rassicurati, le immisioni della ditta Misconel non sono pericolose. Come fa a saperlo?
RispondiEliminaLo ha chiesto al signor Misconel che le ha garantito che è solo vapore.. poveri sciocchi ipocondriaci che non siete altro, se lo dice il signor Misconel!
Magari i suoi ospiti, svegliati la mattina presto per respirare aria pulita, le chiederanno che cos'è quella nuvola gialla che si alza dal fondovalle.. le risponderà che è una nuvola di polline?? o vapore acque colorato per rallegrare le giornate dei paesani?
Ho la nausea solo a pensare a quale gente incompetente sta "amministrando" il comune di Tesero, e a quei 800 allocchi che hanno creduto alle loro parole. Dove mai arriveremo caro Orco? B.J.
Lo statuto vigente del Comune di Tesero, all' ART. 2 PRINCIPI ISPIRATORI, FINI E OBIETTIVI PROGRAMMATICI - prevede tra l'altro che il Comune:
Elimina6. Concorre, nell’ambito delle sue competenze, alla salvaguardia dell’ambiente, alla riduzione e se possibile eliminazione dell’inquinamento e delle sue cause al fine di assicurare nell’uso delle risorse, le necessità delle persone di oggi e delle generazioni future.
7. Promuove l’equilibrato assetto del territorio; tutela la salute dei cittadini;favorisce la soluzione del bisogno abitativo; valorizza il patrimonio storico, artistico della città e le tradizioni culturali.[...]
Posto che ci sono dei cittadini che si lamentano per un "presunto" inquinamento, il Sindaco correttamente dovrebbe richiedere le verifiche necessarie. Solo con un risultato ufficiale del controllo, potrebbe dare delle informazioni precise. Altrimenti come dice W.R. è "aria fritta"... tanto per stare in tema di aria poco salutare.
Dei principi alla sindaca interessa ben poco se la prima a comportarsi scorrettamente è proprio lei (lavoratori in nero nell'albergo, dai vicini al ex falegname di lago), continuate a sognare.
EliminaOggi 1 settembre è la “Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato”.
RispondiEliminaDato che gli attuali amministratori sembra siano molto “DEVOTI” (..però mi viene un dubbio; forse che la loro devozione sia orientata più verso il Dio DENARO che verso il vero DIO ??) e sicuro che quanto scriverò di seguito sarà letto anche da loro, mi permetto di riportare alcuni stralci del messaggio odierno di Papa Francesco sul tema della cura del creato.
……Dio ci ha fatto dono di un giardino rigoglioso, ma lo stiamo trasformando in una distesa inquinata di «macerie, deserti e sporcizia» (Enc. Laudato si’, 161). Non possiamo arrenderci o essere indifferenti alla perdita della biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi, spesso provocate dai nostri comportamenti irresponsabili ed egoistici.
… «Che gli esseri umani distruggano la diversità biologica nella creazione di Dio; che gli esseri umani compromettano l’integrità della terra e contribuiscano al cambiamento climatico, spogliando la terra delle sue foreste naturali o distruggendo le sue zone umide; che gli esseri umani inquinino le acque (svaso di Soraga) , il suolo (vedi ski roll) , l’aria ( vedi Misconel) : tutti questi sono peccati». Infatti, «un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio».
«Nella misura in cui tutti noi causiamo piccoli danni ecologici», siamo chiamati a riconoscere «il nostro apporto, piccolo o grande, allo stravolgimento e alla distruzione dell’ambiente».
Come singoli, ormai assuefatti a stili di vita indotti sia da una malintesa cultura del benessere sia da un «desiderio disordinato di consumare più di quello di cui realmente si ha bisogno» e come partecipi di un sistema «che ha imposto la logica del profitto ad ogni costo, senza pensare all’esclusione sociale o alla distruzione della natura», pentiamoci del male che stiamo facendo alla nostra casa comune.
L’economia e la politica, la società e la cultura non possono essere dominate da una mentalità del breve termine e dalla ricerca di un immediato ritorno finanziario o elettorale. Esse devono invece essere urgentemente riorientate verso il bene comune, che comprende la sostenibilità e la cura del creato.
Ora i Governi hanno il dovere di rispettare gli impegni che si sono assunti, mentre le imprese devono fare responsabilmente la loro parte, e tocca ai cittadini esigere che questo avvenga, anzi che si miri a obiettivi sempre più ambiziosi.
Cambiare rotta quindi consiste nel «rispettare scrupolosamente il comandamento originario di preservare il creato da ogni male, sia per il nostro bene sia per il bene degli altri esseri umani». Una domanda può aiutarci a non perdere di vista l’obiettivo: «Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?»
Laudato si’. Amen.
Dal Vaticano-, 1 settembre 2016-
Si vergogneranno almeno un po’ i Nostri, leggendo quanto sopra?
E guarda caso il tutto è successo dal giugno-luglio 2015 (post elezioni), e vi garantisco che in Via Caltrezza, e non solo, è impossibile tenere le finestre aperte
RispondiEliminaPerò giustamente, la sindaca ora deve pensare anche al suo albergo che da molto risalto al nostro paesello, non sarà sicuramente i 3.000 euro al mese che percepisce che la obbliga a risolvere i vostri problemi.
RispondiEliminaBrava Elena non farti intimorire e vai avanti così.
Tutti, politici, sindaci, presidenti di apt, comuni cittadini, dovrebbero leggere il libro di Papa Francesco "laudato sii" forse qualcuno poi s impegnerebbe un pò di più nel realizzare progetti, fare delle scelte e prendere decisioni dettate dagli interessi e dal profitto immediato (A.T.)
RispondiEliminaZiano sta passando un momento difficile, un grosso problema, sopratutto sotto il profilo umano, sta creando disagio e difficoltà all'attuale amministrazione ed il sindaco che fa ? Chiude la porta ai giornalisti e chiede un incontro con la popolazione per affrontare con dignità la cosa. A Tesero i problemi sono tanti ed il sindaco che fa ? Chiude la porta alla popolazione ed incontra i giornalisti, per spiegare le nuove grandi idee per il futuro centro federale e la nuova pista di skiroll. Per fortuna non siamo tutti uguali....
RispondiEliminaNon so se avete letto che a Soraga è stato fatto una specie di referendum per capire se la popolazione voleva o no la fusione con altri comuni. In svizzera è una cosa normale fare i referendum. Anche a Tesero fanno così...Propongo di fare un sondaggio fra la famosa gente di Tesero per capire se è importante per loro la pista da ski roll o se sono altre le priorità per Tesero. Se veramente l'opinione della gente è così importante come declamava la sindaca nel programma, è giusto dare voce anche al dissenso che mi sembra dilaghi in larga misura fra quelli che ci tengono al rispetto del territorio, sia Tiezeri che Lagheri.
RispondiEliminaChi decide si sa è il signor P pertanto non possiamo aspettarci che questa amministrazione facciano diversamente, quello che più mi fa specie e vedere l'indifferenza dell'assessore Zanon Corrado che con l'esperienza fatta in passato non si vergogni a sostenere un sindaco che non fa il sindaco.
RispondiEliminaIl Sindaco di Ziano ancora una volta si dimostra sensibile su quanto accaduto, prima bisogna fare chiarezza ma sopratutto capire se i problemi sono insorti da problemi seri della persona poi giustamente, se ha sbagliato deve pagare.
A dire il vero inizialmente quando ho sentito girare questa voce sull'aria irrespirabile a Tesero non ho dato molto peso alla cosa, ho pensato che fossero pettegolezzi, puntigli, invece adesso devo proprio ammettere che mi sono accorta di questa cosa, al mattino dalle 7 se non prima è addirittura impossibile aprire le finestre per arieggiare la casa, una mia vicina mi ha confermato la stessa cosa, fintestre chiuse, pazzesco, in un paesino di montagna dove la gente scappa dalle città per respirare un po' d'"aria buona" siamo ridotti così, sono realmente preoccupata,NON SI RESPIRA, addirittura l'altro ieri mi pizzicava la gola, ho chiuso le finestre, impossibile arieggiare, ma vi rendete conto? Alle 7 del mattino, a 1000 metri in montagna, sembra di essere alla periferia di Milano nelle aree industriali, sono sconcertata e preoccupata. Riflettete.Stamattina mi sembrava anche di vedere come una foschia giallognola boh?!?...Che schifo.
RispondiEliminaPreciso anche che proprio stamattina la puzza si percepiva addirittura da dietro una porta blindata chiusa dalla sera prima, assurdo!E non ero l'unica a sentirla!!
RispondiEliminaL'aria irrespirabile arriva fino nella parte alta di Tesero, si respira catrame e il giallo è ben visibile ad occhio nudo. Nelle belle giornate invernali, quando c'è poca umidità, si vede ancora meglio la nuvola tossica.
RispondiEliminaE' possibile che nessuno fa niente per questo schifo? Non è già sufficientemente inquinata l'aria? O forse la nuova amministrazione ha fatto un accordo con il reparto di oncologia?
Vergognatevi! B.J.
Io avevo gia messo su fb questo problema della puzza ...circa 3 o 4 anni fa!!il sindaco se non sbaglio era un altro e la risposta è stata che È VAPORE acqueo......vi siete svegliati tutti adesso???D.E
RispondiEliminaSe qualcuno ha tempo si faccia il tragitto pontagia e si renderà conto che l'aria e inespiabile, provare per credere, una vera vergogna e no penso che il sindaco e vicesindaco che fanno quella strada non se ne siano accorti. BRAVI e ormai più di 1 anno che c'è il problema
RispondiEliminaAnche i Vescovi contro il signor P. :
RispondiEliminaMontagna e ambiente: appello dei vescovi di Trento, Belluno, Bolzano e Como
«Non sfruttiamo il creato, curiamo il territorio»...Si è ricordata poi l’esigenza di un equilibrio nella cura del territorio, segnalando l’eccesso di veicoli sui passi dolomitici e il consumo di acqua per l’innevamento delle piste da sci.....
il problema misconel esiste gia da alcuni anni anche durante la scorsa amministrazione, come giustamente scritto sopra (2 sett.13.39) e nessuno ha fatto niente. non e' quindi colpa di questa amministrazione se il problema persiste. E' stato fatto presente all APPA senza avere risposta e ora andranno a coinvolgere anche l'assessore competente.
RispondiEliminaFaccio ora un passo indietro con alcune considerazioni al post precedente.
Ci si lamenta e ci si preoccupa sarcasticamente dell'eventuale compenso di un impiegata comunale che va a far firmare un documento al sindaco. Ma se durante la scorsa legislatura alcune riunioni si tenevano nell'ufficio (inteso come posto di lavoro non municipio) del vicesindaco!!!! Chissà se allora i vari tecnici percepivano l'indennita di trasferta!!!!!!
Per quanto riguarda il deserto che si trova entrando in comune dobbiamo ringraziare unicamente chi non ha voluto la fusione dei comuni. State tranquilli che con le gestioni associate dovremo andare a Predazzo per qualsiasi cosa. Grazie mille alle menti ottuse, retrograde e campanilistiche che votando NO al referendum(o peggio ancora hanno disertato i seggi)stanno creando disagi agli abitanti. Ma certo l'importante non era il bene comune ma approfittare della succulenta occasione per boicottare una volta di piu questa amministrazione
Cosa cambiava se Tesero si fondeva con Panchià??? Forse gli impiegati/operai dei dei due comuni si moltiplicavano? A Predazzo dovevamo già andarci, perchè Tesero aveva già aderito prima del Referendum, alla gestione associata con Panchià, Ziano e Predazzo, per i tributi. Quindi in questo servizio non cambiava nulla. I vigili urbani provengono da Cavalese dal Consorzio,i custodi forestali sono pure appartenenti ad un consorzio con diversi altri comuni, la scuola dipende da Predazzo. Quindi mi potete dire cosa cambiava? Non mi sembra che Panchià abbia molto da darci! La mancata fusione non centra nulla. Se ci sono colpe per il deserto negli Uffici Comunali sapete benissimo dove stanno. Non cambiate le carte in tavola per favore e rispettate i vostri concittadini invece di insultarli.
EliminaSGAT (leggasi - Socio fondatore gruppo anonimi teserani- chi vuole può aderire anche in forma anonima AH! AH! )
Evidentemente ora nell'ultimo anno il problema delle emissioni nell'aria di questo puzzo/cancerogeno a dir di tanti diverrà un problema quando ci scapperà "il morto" perché dimostrare che porti un problema di salute ci vogliono le prove non le lamentele di nasi sopraffini...
RispondiEliminaPer riallacciare il discorso dell'unico commento sui tragitti hotel/comune ed eventuali indennità non ne vedo il problema per le "allucinazioni" di riunioni tenute sul luogo di lavoro dell'allora vice sindaco Alan Barbolini ne son state dette tante e tutte firmate dell'appoggio dell'attuale sindaca che a suo malgrado seguiva le idee portate avanti da altri... penso inoltre che L'IMPORTANTE SIA CONCLUDERE QUALCOSA.. NON SEMPLICEMENTE FIRMETTE DI ROUTINE.. in conclusione: che ipocrisia appellare chi ha voluto disertare i seggi del referendum e aver espresso il NO come decisione dei paesani nei due comuni chiamati ad esprimere un'opinione! La provincia ha tutta la volontà nel dare questa nuova "opportunità" la fusione..
Ma non tutte le opportunità che propina la provincia sono oro colato!!!
Per i campanilismo ottusi retrogradi??? Da che pulpito la predica???!!!! Preferiti Tesero come punto focale per la valle, non son certo passi avanti alla modernità od aperture mentali pensare di accorpaparsi con un piccolo comune sperando che la fusione fosse la panacea di tutti i mali, siate un pò realistici che le favole stanno diventando dei thriller molto realistici!!!
W.R.
Come già scritto da W.R. caro anonimo delle 13:22 non puoi paragonare Barbo con la Sindaca e per quanto riguarda il problema Misconel, ti posso garantire che l'odore acido che si respira in questi ultimi 10 mesi non era mai successo prima.
RispondiEliminaMa come fai a difendere questa amministrazione? e non penso di essere l'unica a pensarlo.
La normativa che disciplina anche le emissioni in atmosfera che caratterizzano uno stabilimento in cui si producono conglomerati bituminosi, per quanto mi ricordo, è contenuta a livello nazionale nel D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. – Testo Unico Ambientale- , che definisce chiaramente i limiti per le emissioni (convogliate e diffuse) per questa tipologia di impianti, mentre a livello provinciale sono contenute nel D.P.G.P. 26 gennaio 1987, n. 1-41/ Legisl. e ss.mm.(Testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti).
RispondiEliminaPer quanto riguarda l’odore nulla era contemplato in tali decreti, però anche l’odore può generare disagi.
Per ovviare almeno in parte a questo problema, lo scorso mese di giugno, la Giunta Provinciale di Tn ha approvato le linee guida che definiscono i criteri di riferimento per la valutazione di accettabilità del disturbo olfattivo. ( delib. n.1087 del 24.6.2016 con allegati che trovate al link http://www.delibere.provincia.tn.it/) .
La PAT dopo l’approvazione delle linee guida scrive in un comunicato:“ i criteri sono differenziati in base alla destinazione urbanistica (aree residenziali/non residenziali), in base alla distanza dalla sorgente (maggiore di 500 metri; tra i 200 e i 500 metri; inferiore ai 200 metri) e compresi fra 1 e 4 unità olfattometriche al metro cubo. I limiti all'emissione sono definiti per ogni singola specifica attività/impianto ai fini di consentire il rispetto dei valori di accettabilità presso i recettori.
Nello specifico sono state definite distinte procedure a seconda che si tratti di autorizzare nuovi impianti o di risolvere problemi causati da impianti già esistenti. Omissis
Per gli impianti esistenti nel configurare le Linee guida, si è ritenuto di prevederne l’applicazione – questa volta in via successiva, cioè a fronte di ricorrenti e significative segnalazioni di disturbo olfattivo da parte della popolazione – a tutti gli impianti. Omissis
continua nel post successivo
.... In caso di attività già esistenti e che, in fase di esercizio, vengono individuate come fonte di odore e di molestia avvertita dalla popolazione, la procedura da applicare si articola in tre fasi successive:
RispondiElimina1. fase di raccolta delle segnalazioni da parte della popolazione, a cura del Sindaco, che dimostrino l’esistenza di un problema reale e diffusamente avvertito e non di una situazione casuale/saltuaria/transitoria – le linee guida definiscono dei criteri per rendere per quanto possibile oggettiva tale raccolta.
2. Il Sindaco condivide con APPA le segnalazioni raccolte ed APPA avvia l’attività di verifica e, anche con l’ausilio del "naso elettronico", individua l'attività produttiva che origina la molestia odorigena avvertita dalla popolazione.
3. APPA convoca una Conferenza dei Servizi con il fine ultimo di arrivare alla modifica dell'autorizzazione ambientale già in essere per quella attività individuata come fonte di emissioni odorigene moleste, integrandola con le nuove prescrizioni idonee ad eliminare il fenomeno.
Sembra pertanto che l’impianto in questione dovrebbe rispettare, sia i limiti previsti dalle norme nazionali /provinciali, per non inquinare l’aria con esalazioni nocive, sia le nuove prescrizioni “olfattive” emanate dalla Provincia lo scorso mese di giugno.
In entrambi i casi l’Amministrazione (sia quella attuale che la precedente) dovrebbe essere in possesso di adeguate certificazioni aggiornate, che comprovino il rispetto dei limiti richiesti. E’ probabile che l’impianto abbia un programma di controlli periodici obbligatori registrati sul libretto d’impianto, così come lo abbiamo noi per le nostre caldaie, e verificabile dall’Ente pubblico in qualsiasi momento.
Quindi a fronte di un problema reale e diffuso come è quello oggetto del post di Euro, con tante lamentele da parte dei cittadini , se l’amministrazione non può dare garanzia ai propri cittadini, con certificazioni probatorie che l’impianto è a posto , la procedura che dovrebbe avviare, dato che è ormai ampiamente informata del problema, è chiarissima. Se poi la procedura fosse già stata avviata, l’Amministrazione non avrà sicuramente problemi ad esibire ai cittadini richiedenti le copie delle comunicazioni inviate all’APPA o le certificazioni dell’impianto.
Se c’è qualcosa di sbagliato chiedo a quanti sono sicuramente più esperti di me di correggermi, così almeno le informazioni saranno più precise e potranno essere di aiuto a quanti chiedono una risposta a questo problema.
Saluti. Giuliana I.
Precisissima come sempre! Ma a parte L'ODORE..... chi può dimostrare di aver avuto un problema alla sua salute??
RispondiEliminaA Levico Terme sono anni che combattono con il problema "olezzo" per l'impianto di raccolta "frazione umida" con tanto di aiuto da parte di quanti politici si sono prodigati... NON HANNO RISOLTO NULLA! dev'esser ci un reato, un'infrazione di legge, il caso acciaierie ILVA in Puglia ne è un triste esempio.
W.R.
all'anonimo/a delle 13.22 vorrei ricordare che i referendum dovrebbero (uso il condizionale perchè esempi contrari ne abbiamo proprio qui) evidenziare e portare avanti la volontà popolare, il fatto che questa sia diversa dalla tua idea non cambia lo stato delle cose e non vedo l'utilità di offendere chi vede le cose in maniera diversa. Ricorda il detto "non giudicarmi perchè il mio peccato è diverso dal tuo"
Eliminadando per scontato che non siamo in Puglia ma in Trentino, regione che si fregia della farfalla come simbolo dell'aria pulita, esiste una certa differenza tra l'olezzo della frazione organica compostata, la puzza del letame misto a urina che i contadini spargono a piene mani e le emissioni di agenti inquinanti quali quelli derivati dalla produzione degli asfalti.Non occorre scomodare gli scienziati per affermare che tali fonti di inquinamento danno i loro effetti long-time sulla popolazione esposta, e il caso Ilva di Taranto ne è,assieme alla terra dei fuochi e a tante altre situazioni, l'esempio lampante. Vero è che i controlli spesso non vengono fatti nei momenti di emissione, anche se a pensar male sembrerebbe che ci sia la volontà di sbagliare giorno, inoltre a dire dei soliti informati le emissioni valutate sono nei limiti. E' comunque imbarazzante il silenzio/assenza degli amministratori
EliminaNon c'è peggior cosa che non saper accettare una sconfitta e offendere la gente solo perché la pensa in un modo diverso.
RispondiEliminaSe poi analizzate bene quanto è successo si rispecchia sulla fiducia che trasmette questa amministrazione alla popolazione.
Caro orco almeno incontrassi Piller Cottrer..... sarebbe un bel vedere e pure simpatico...!!
RispondiEliminaAlla mattina tocca tenere la finestra chiusa per il tanfo Misconel. Alla sera tocca tener la finestra chiusa per il rumore dei martedì (e analoghe manifestazioni). Tesero, più che un paese da vivere, è un paese da cui fuggire. Fa rimpiangere la tranquillità di alcune città.
RispondiEliminaChiedo perdono a Euro se il mio commento va fuori tema, ma trovo che costringere l'intera cittadinanza ad ascoltare musica, da molti non richiesta, così spesso come quest'estate sia figlio della stessa arroganza (e noncuranza) con cui Misconel ci nausea.
Hai ragione. Mi sembra che le persone che "lodano" o organizzano i martedì e simili siano anche quelle che tacciono sul "tanfo" Misconel, sullo Skiroll, sulle Guardie Mediche che ci tolgono, ecc. Ossia sono quelli che non si curano nè dell'ambiente, nè dei problemi socio-sanitari, nè della CULTURA VERA.
RispondiEliminaIl paese dormitorio. ....bello vero???tutti chiusi in casa nel nostro silenzio.....magari poi ci darà fastidio chi si ritrova d estate sotto casa a fare 2 chiacchere!!!se vi da fastidio tutto forse il problema non è un paese che vuole rinascere,ma chi lo vuole morto!!!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo sinceramente ho già nostalgia delle serate movimentate.
RispondiEliminadi sera Tesero e' sempre stato un paese troppo tranquillo, solo grazie alle feste che ho ritrovato il piacere di scendere in strada e parlare con il vicino o con amici che non vedevo da parecchio tempo.
Sarebbe bello proporlo anche in inverno
sai che amici se hai bisogno di una scusa per vederli !!!
EliminaCon tutte le associazioni sportive e culturali per poter socializzare, devo aspettare i martedì estivi per vivere? Per favore, ci sono attività più intelligenti e culturalmente formative, se le nostre aspettative culturali si fermano al martedì sera..........
EliminaDifatti a Tesero mica per niente vi chiamano "i zapienti" non per fare un complimento....
EliminaDa un'argomento importante per l'ambiente, per la salute delle persone e per la salvaguardia del nostro paese, ecco che si torna sulle manifestazioncine,(martedi ed anche le altre) di basso profilo culturale e sociale. Sembra proprio che a Tesero le cose importanti siano solo e soltanto quelle!!! Che tristezza!!
RispondiEliminaAl di la di tutte le polemiche, credo che questo sia il momento di risvegliare le coscienze di tutti i cittadini, di tutte le categorie mettendo in atto attraverso la tecnologia, i social ed il passaparola una protesta im merito a questo grave problema ambientale...basterebbe molto poco per mandare in tilt una stagione turistica nel nostro ridente paesiello...siamo una zona a vocazione turistica ed i primi a muoversi dovrebbero essere gi operatori
RispondiEliminanel settore capendo che, se per caso si sparge la voce in questo senso è la fine...
Anche tutti i genitori responsabili dovrebbero capire che per tutelare la salute dei propri figli sarebbe necessario darsi una mossa..i danni provocati da tali fumi velenosi si vedranno nel tempo ed allora potremmo solo
piangere!
Non è giusto comunque addossare la responsabiltià a questa amministrazione ...purtroppo già in un passato remoto
noi teserani ci siamo svenduti al miglior offerente trasformando il paese in una cloaca a cielo aperto...come
mai Cavalese non ha mai voluto dare spazio ad aziende che avrebberso trasformato il paese in un crocevia di veicoli
pesanti devastandolo in tutti i sensi.....vogliamo ricordare la tragedia di Stava?
In genere noi teserani siamo tanto chiusi e severi ma tanto tonti ed imbecilli e pronti ad accolgiere sempre il peggio di tutto...anche peer quanto riguarda i mitici mondiali...noi abbiamo espropriato le terre dei nostri agricoltori irritandoli creando malumori, stravolgendo i nostri paesaggi ma i grandi eventi, i grandi festeggiamenti si svolgono sempre a Cavalese ...ci facciamo sempre raggirare
Nuova viabilità a Tesero, chiusura via Fia nel periodo scolastico con orario 7:30/08:00 e 12:15/12:45.
RispondiEliminaUna vera novità riportata sul quotidiano IL TRENTINO, un cambiamnto epocale che, come dichiarato dal sindaco, rivoluzionerà il nostro modo di pensare.
Hahaha......hahaha......hahaha......hahaha
Una notizia da prima pagina, il problema non verrà risolto in quanto viene solo dirottato il traffico in un'altro punto del paese con strada a doppio senso, comportera' sicuramente ancora più percoloso per i scolari.
Non viene preso in considerazione Il tratto della Via Fia alta in prossimità per chi porta i bambini all'asilo dove il traffico e' più concentrato e molti disagi per noi censiti che ci ostruiscono gli accessi dei garage.
Ma chi controllerà se i divieti vengono rispettati?
Effettivamente forse tale iniziativa è stata intrapresa senza considerare che molti piccoli studenti e non, provengono dalla parte alta del paese, percorrendo via Cavada che, probabilmene diverrà impraticabile e molto pericolosa.
RispondiEliminaSi dovrà testare e poi valutare.
Ma vi sembra una notizia da giornale e da lettera accompagnatoria da portare a casa da scuola? Hanno messo due cartelli e fatto alcune strisce per terra!!! Tra l'altro chi sale da via Peros può comunque scendere da via Fia!!
RispondiEliminaAndranno così ad intasare piazza nuova. Comunque un'intervento come questo sbandierato ai 4 venti, mentre tutto tace sulla Misconel, nessuna assemblea o lettera per spiegare cosa succede con il primo funzionario degli uffici, nessuna spiegazione sulla desertificazione degli stessi ( a proposito ma le così dette "vipere" di Ziano ci sono? Sono stato in ufficio tecnico ma ho visto solo il responsabile dell'edilizia privata ) nessuna notizia sulle spese previste al centro del fondo, nessun sbandieramento delle cavolate o meglio dei favori elettorali fatti nella stesura del PRG e ufficialmente adottato, nessuna notizia ufficiale sulla destinazione della vecchia casa di riposo!! E sarebbero molte le cose da sapere sulla gestione della cosa pubblica dei nostri grandi e assenti amministratori-albergatori!!!!
non preoccuparti le due vipere ci sono ci sono .....
Eliminae quelli che salgono a piedi da via Cavada????
RispondiEliminaSì veramente una notizia da prima pagina per quanto ridicoli si dimostrano, per una cavolate sbandierata a dx e sx mentre tutto il resto silenzio assoluto.
RispondiEliminaPRG? analizzando bene e' un disastro urbanistico, solo piaceri elettorali o di parentela
Hai detto bene, primo fra tutti l'ampliamento del distributore e la costruzione di un'officina vicino alle abitazioni private dove risiedono famiglie con bambini piccoli e vicino a un residence turistico. Ma negli altri paesi della valle non le hanno tolte tutte le pompe di benzina? Loro sì che ci tengono all'ambiente! Solo voi zapienti aumentate il traffico nel centro abitato e in una zona oltretutto pericolosa. Quando si entra in paese da Cavalese c'è da stare molto attenti alle macchine che si immettono sulla statale dai parcheggi davanti alle case e la visibilità è scarsa.
RispondiEliminaQuanti problemi nel vostro paesello, PRG, Segretario, personale, bolognini scambiati per scarti, soldi regalati, inquinamento dell'aria, assessori assenti, uffici vuoti, erbacce, legname che marcisce ecc.ecc.
RispondiEliminaDici bene.. e tu da dove scrivi vecchio caprone? Se ci fai sapere da dove vieni cercheremo di fare un'analisi
Eliminapolitico-culturale anche del tuo ridente paesiello!
ciao
Anonimo teserano, pensa al tuo/nostro paesello!!!! ce nè abbastanza!!!
RispondiEliminaDai non prendertela..volevo sdramatizzare il momento!
EliminaVorrei sapere davvero da dove scrivi per capire cosa ne pensi della situazione e se ha qualche proposta interessante per noi poveri polentoni sapientoni e caproni!
Ciao
Io avrei un'ideona!!
RispondiEliminaPensavo di creare il businnes della vendita di maschere anntigas e pompe funebri..cosa ne pensate!
Finalmente due nuove attività commerciali in quel di Tesero!
Ciao