A
proposito dell'onestà intellettuale di cui si parlava in un
precedente post, proponiamo qui di seguito un’interrogazione
presentata qualche tempo fa da una componente della Minoranza
consiliare. Chi la leggesse senza conoscere gli antefatti o fosse a
corto di memoria potrebbe venire tratto in inganno. Il documento
risulta infatti ineccepibile: nella sostanza una sacrosanta contestazione
al sindaco per l'incapacità dell'esecutivo di arginare l' insostenibile buco di
bilancio proveniente dalla gestione del centro del fondo di Lago.
Spieghiamo dunque ai
lettori dove sta l’inganno e dove si nasconde l’ipocrisia.
L’interrogante è la stessa persona che nei precedenti panni di
consigliera di Maggioranza e di Assessora della giunta Delladio, mai
contestò l’ “allegra” gestione del C.d.F. di Lago, e successivamente perorò
addirittura la causa di chi proponeva di aggiungere a quelle
infrastrutture deficitarie una pista di ski roll, con annessi e
connessi. Dunque, fosse stato per lei, il deficit consolidato che
ammonta a più di 160 mila euro annui, ora come ora sarebbe
senz'altro maggiore. Forse la consigliera più che all'incolpevole
sindaco l'interrogazione avrebbe dovuto inoltrarla al cuginetto che a
furor di popolo e stato spedito in Provincia, è lui il principale
artefice di quel disastro annunciato! La risposta del sindaco,
anch’essa qui pubblicata, respinge comunque al mittente le accuse.
L'Orco
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