Siccome di tette e culi in tv se ne vedono pochi, ci voleva un programma che aumentasse la dose, magari in prima serata, magari per catturare l'attenzione di un pubblico giovanile, al quale fosse casomai sfuggito qualche quarto di donna. E' ricominciato Lucignolo (Italia1, lunedì). Si inizia la serata con due new-entry, una pisana e una venezuelana. La loro caratteristica è dare la caccia ai calciatori con urletti e mossette. Le abbiamo viste correre sul campo di Coverciano in bikini e abbarbicarsi ai giocatori prima dell'intervento degli addetti alla sicurezza. La foto della stangona venezuelana, sorridente e soddisfatta dell'impresa, mentre viene afferrata dal robusto sorvegliante, l'altro giorno era usata dai giornali per magnificare il programma. Subito dopo, si resta in tema, c'è l'intervista alla moglie di un calciatore. Questa volta si tratta di una bellezza argentina, una bomba immortalata dal calendario, una Yespica di stagione: «che c'ho la faccia da porca?». L'intervistatore, un vero specialista del genere, le chiede come va con il marito: «c'è ancora quella passione dell'inizio, che tu lo vedi e lo sbatti al muro?», e vuole anche sapere «lui a letto come ti conquista?». Seguono le performance di Melita, soprannominata "la diavolita". Si tratta di una ex del Grande Fratello, inviata a Napoli per addolcire con il suo decolleté la triste panoramica della spazzatura. Saltellando da un cassonetto all'altro chiede ai napoletani dove metterebbero i rifiuti, e quelli, dopo averla radiografata, rispondono «sul materasso». Il tour di Lucignolo offre anche i video hard della professoressa che ha fatto scalpore per le sue nudità finite su Internet. I filmati ne immortalano le gioiose scorribande in mezzo a folle di estimatori, in Italia e all'estero. Tutto questo fino all'orario della fascia protetta, superata la quale entriamo «nella nuova Gomorra milanese», cioè siamo introdotti alla visione delle prostitute che esibiscono sul marciapiede la loro merce. La cronista è sull'auto della polizia, la telecamera carrella sui corpi in vendita, poi entra nelle case dove si esercita la prostituzione, alcune di loro, intimorite, piangono. «Siamo al supermercato del sesso» è il trasgressivo commento pescato con cura nel repertorio delle frasi fatte. Il campionario va avanti per più di due ore, con la caratteristica voce fuori campo che annuncia i servizi. Abbiamo tralasciato «la serba senza veli», il gossip di Alfonso Signorini, l'intervista alla scrittrice di «Belle anime porche», quella alla nuova fidanzata di Ricucci. E la partecipazione straordinaria di Anna Falchi.
Norma Rangeri
Norma Rangeri
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