Scrive bene - come sempre - Ruggero, che da matematico sopraffino qual è ha il dono dell'astrazione, necessaria per ante-vedere, ma anche della sintesi. E il suo intervento è una sintesi perfetta ed esaustiva della 'questione Malga Lagorai'.
Ci chiediamo perché una maggioranza consiliare che include - oltre, certo, a qualche utile idiota che ha già avuto modo di mettersi in bella mostra - dottori della legge, sociologi, architetti e altri stüdiai di alto livello, nonostante gli appelli lanciati da più parti, fuori e dentro il Palazzo, possa tirare dritta senza la minima incertezza, il minimo dubbio di avere quantomeno sottovalutato le conseguenze, ancorché forse non immediate, della deroga urbanistica che si accinge a concedere.
Che quell'autorizzazione, in un domani più o meno vicino, possa diventare il cavallo di Troia per l'innesco di una progressiva, irreversibile, degradante trasformazione di quei luoghi magnifici e incontaminati ad uso e consumo soprattutto della società Funivie del Cermis.
Ergo, siccome il Comune avrebbe potuto (potrebbe ancora) ribattere alle pressioni della Comunità dicendo semplicemente che per ripristinare le sue tipiche funzioni originarie già ora Malga Lagorai può essere rimessa a nuovo senza doverne cambiare la destinazione d'uso, asseriamo, noi sì senza dubbio alcuno, che la pervicace chiusura all'ascolto da parte di Ceschini & C. nasconde malafede da un canto e dabbenaggine dall'altro.
Non c'è un cazzo da fare! La storia lo insegna: le porcate amministrative sono la specialità della casa e tutto lascia intendere che se ne stia confezionando un'altra. Ci toccherà dunque, ahinoi, aggiornare il libro de Le Tieserade, includendovi anche quest'ultima.
Purtroppo, lo abbiamo scritto infinite volte, questo è un paese senza dignità, inverecondamente tafazziano, dove il vassallaggio amministrativo è la regola, sempre pronto a genuflettersi di fronte ai potentati economici.
L'Orco
Ruggero Vaia, testa fina, ha ragione da vendere. Aggiungerei personalmente qualche osservazione. "Ammirabile" l'apertura al dialogo e al confronto della Sindaca, avvenuta, ahime, 30 minuti dopo aver stroncato qualsiasi confronto sul tema malga Lagorai. Ma c'è chi ha saputo fare di meglio. L'assessora Canal ha chiuso con un "salomonico" " Siamo noi che decidiamo per i teserani" a voler dire che malga Lagorai è un problema SOLO dei teserani. Essenzialmente : ridicolo ! Che dire poi del consigliere Mich che sapientemente ha ridotto il " cambio di destinazione d'uso" ( faccia il favore di informarsi sul significato del termine ) a " Non vorremo mica impedire di fare polenta ?". Se questi sono gli amministratori che abbiamo propongo.... il Mago Otelma !!! Maurizio Zeni
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