La Casa dell'Orco: CRONISTORIA DI UN ACQUISTO MANCATO

18/06/15

CRONISTORIA DI UN ACQUISTO MANCATO

33 commenti:

Anonimo18 giugno 2015 alle ore 21:28
peccato, figuriamoci ora che a Teseo è cambiata l'amministrazione telecomandata dal signor p che da subito si è dimostrato contrario al trasferimento della Comunità di Valle alla Casa di Riposo, vedremo che fine farà!
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Anonimo19 giugno 2015 alle ore 09:23
Se nel 2005 la determina provinciale n' 119 dice che in caso di bisogno la struttura può essere utilizzata a titolo gratuito... wow abbiamo risolto tutti i problemi!!!!! Hurra....... acc.. no invece, la Curia di Trento voleva il guadagno..( la provincia era disposta a darglieli! Ora non più ) i rappresentanti della Comunità di valle non hanno risorse, quindi necessita.. ma la premiata ditta gi.de alla conferenza dei sindaci hanno predetto il futuro mettendo gli oracoli ben disposti sul tavolo dicendo chi e cosa avrebbe dovuto fare.... con tutta l'intenzione di far saltare la Comunità di valle! Stando così le conclusioni sono poche: la provincia erogherà il suo diritto in quanto finanziatore unico per la nuova struttura casa di riposo a fare l'uso che più aggrada anche sul territorio Teserano ( altro che opposizione della sindaca troppo occupata a far rappresentanza di se) la comunità di valle salterà per aria.. ahh già.. il giovannino vuole il suo meritato onorari adesso che è fidanzato avrà da coccolare la dolce metà...Che bello quando le cose sono così CHIARE!!!! White rose

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Anonimo19 giugno 2015 alle ore 09:48
Insediata da poco, la nuova amministrazione, si dimostra per quello che è: un frutto - marcio- di un gioco politico mal riuscito. Secondo le " entusiaste" proposte durante le serate di presentazione, Tesero avrebbe dovuto essere alla pari di una città, con gente che brulica nella piazza Cesare Battisti ( rivoluzionata a detta della sindaca), con nuove attività economiche ( cito Vanessa Mich),con un soffio nuovo di trasparenza e umiltà...le bugie e l'improvvisazione regna ... amara delusione! Sveglia, nuova amministrazione! Aspettiamo risultati strabilianti non pasticci come la non conclusione sui vari accordi riguardanti la casa di riposo!
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Anonimo23 giugno 2015 alle ore 21:19
perso una grande opportunità per Tesero, per le nostre attività e per il ricovero che probabilmente, si ritroverà dei costi di mantenimento della vecchia struttura a scapito dei poveri anziani.
Mi chiedo, dove è sparito ALBERTO CARPELLA? il 18/03/2014 era uscito un'articolo sul Trentino che voglio pubblicare ma da allora le sue scelte politiche sono cambiate ed è diventato una marionetta come tanti altri.
«I due consiglieri ridicolizzano – scrive in una nota Alberto Carpella - l’ipotesi del trasferimento così come proposta dal presidente Raffaele Zancanella usando toni sprezzanti che nulla hanno a che vedere con un civile confronto politico. Senza voler prendere le difese di alcuno- aggiunge - resta il fatto che le motivazioni addotte dai due amministratori sono del tutto pretestuose. Fa sorridere – aggiunge - leggere che il trasferimento a Tesero causerebbe un grandissimo disagio per gli utenti della valle in generale che a Cavalese non troverebbero più tutti gli uffici per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Leggere poi che l’operazione sarebbe una mossa azzardata del presidente Zancanella furbescamente studiata per coronare il sogno della vita alla scadenza del suo poco glorioso mandato non fa onore alla carriera politica dei due consiglieri che sembrano più interessati ad arroccarsi, come tanti dei nostri amministratori a livello nazionale, su posizioni di pura polemica strumentale e rivalsa politica piuttosto che guardare al bene della comunità. Voler mantenere a tutti i costi la sede a Cavalese- ribadisce Alberto Carpella - con la necessità di frazionarla su immobili diversi (infatti non esiste un’immobile in grado di poter ospitare tutti gli uffici), credo non sia né funzionale né economicamente sostenibile».
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Anonimo24 giugno 2015 alle ore 10:37
Probabilmente è sparito. !!!
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Anonimo24 giugno 2015 alle ore 10:56
Non è sparito, solo semplicemente occupato con le sue problematiche personali, attende le promesse che gli son state fatte si avverino!! si era preso un gran disturbo ad appoggiare la lista del piero.. ed ora aspetta aspetta e spera!! magari non lo si vede in giro perchè non è fiero dei suoi gesti?? W.R.
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Anonimo24 giugno 2015 alle ore 14:09
È solo una minuscola macchia, l'ex assessore Carpella, alla ricerca dei.." baiti " ! Attento all'orso Alberto, non all'orso bruno ma all'orso della provincia, signor p. Temo che non soddisferà le tue aspettative!
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Anonimo25 giugno 2015 alle ore 15:32
Si dovrebbe vergognare, si dimette da assessore, esce dal consiglio e per chiudere i 5 anni in bellezza si schiera con il signor p, mi auguro veramente che nessuno soddisfi le sue aspettative però ormai siamo abituati a tutto.
Dopo non lamentiamoci se non troviamo buoni amministratori perchè solo chi ha interessi si mettono in gioco e chi lavora onestamente sono già morti prima di iniziare.
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Anonimo25 giugno 2015 alle ore 19:16
Diciamocelo ,comunque lui ha fatto una brutta figura non è piû una persona politicamente affidabile .Sta un po ' di qua è un po' di là: forse sarà per interesse o forse per costituzione naturale.Chissà!!!!!
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Anonimo25 giugno 2015 alle ore 19:50
Pensa tanto al bene comune che "la faccenda delle baite "" era un suo interesse vero è proprio. Se pensasse alla collettività avrebbe a cuore l'uso civico del patrimonio comunale.Grazie Alberto della tua solidarietà!!!
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Anonimo25 giugno 2015 alle ore 21:21
Anonima o anonimo di soggetto e verbo.La persona sbaglia,le persone sbagliano e succede anche a te.Medita è rifletti quando sputi sentenze.!!!!!!Ci si vergogna per cose ben piú gravi che uno sbaglio di concordanza!!!
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 08:19
Che delusione! Che tristezza! E tutto per aver perso per una manciata di voti! La vita è altro :la vita è sorridere, salutarsi, gioire, ammirare le bellezze che la natura ci regala ogni giorno in questi bellissimi posti!! Sono malato di tumore e sono consapevole che tutto questo non lo farò più, non lo vedrò più. Leggo qua e là per passare il tempo e vi dico solo una cosa, non sprecate tempo a scrivere cattiverie su blog inutili! Piuttosto confrontatevi con le persone che giudicate, parlatene se avete dubbi prima di sputare sentenze! Scusate lo sfogo ma io la vedo cosi , la vedo con gli occhi del cuore. Io ero come voi ma basta poco per cambiare! Peccato che è tardi per me!
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 13:02
A proposito di commenti anonimi o pseudo anonimi: “Chi non ha il coraggio di rischiare per le proprie idee, o non vale niente lui, o non valgono niente le sue idee” (Ezra Pound).
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 13:40
Non sono d'accordo tutti valgono e le idee di tutti sono sacre e preziose anche se non sono firmate .Bisogna lasciare il tempo alle persone di maturare il loro percorso espressivo in modo da permettere a tutti di esporsi senza sentirsi giudicati .Per questo bisogna attendere che l'individuo sia pronto .
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 14:04
..quali idee? Qui si commentano situazioni più o meno politiche, e noi l'unico potere che abbiamo è palesare chi realmente ha qualcosa da dare in senso comune, non di certo i sopprusi che non portano vantaggi a nessuno! W.R.
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 15:41
Guarda che è dalle idee che si arriva ad una buona o cattiva politica . Le idee si concretizzano poi in azioni buone o cattive e i sopprusi sono e devono essere espressi specialmente se toccano i diritti dell'uomo.Ecco perchè è importante lavorare per costruire una mentalità di solidarietà ,di pensiero collettivo e condiviso ,allora le idee circolano e diventano cambiamento concreto.
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Anonimo26 giugno 2015 alle ore 17:17
GIUSTISSIMO!! condividi il discorso, il dubbio discordante è il concretizzare l'idea in azioni... ci presentiamo in comune durante le riunioni di giunta con le idee per promuovere le attività, arredo urbano e quant'altro?? Mi sembra poco realizzabile, credo sia più opportuno smuovere le mentalità ottuse dei paesani ed il cambiamento concreto lo faranno i rappresentanti in comune.Quelli BUONI!.. ovviamente, i burattini manovrati faranno poco...
W.R.
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 08:09
Secondo me manca ancora ,nella politica, questo salto di qualità .Per cui smuovere la vecchia mentalità (faccio i favori solo agli amici ) diventata una cosa durissima . Credo nel pensiero collettivo che racchiude anche quello che non la pensa come me ,ma dialoga non per il proprio interesse individuale. A volte è bello pensare che i politici facciano le cose senza secondi fini. Speriamo sia così , altrimenti diventano sempre meno credibili!!!!!
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 08:46
La politica è materia a parte! preoccupiamoci dell'amministrazione locale che ci riguarda da vicino.. e avendo vissuto quanto i nostri politici per i loro scopi sono disposti ad inficiare, ahimè la speranza è propio morta! a mali estremi estremi rimedi, attendiamo il da farsi... W.R.
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 09:47
Lo sguardo deve essere visto un po ' piú in lá della politica locale .È la politica nazionale e trentina che detta le leggi qui da noi. Noi l'abbiamo verificato e tu lo sai.
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 11:08
È proprio per avvalorare il nostro rifiuto nei due personaggi bolsi, nello smascherarli sulle loro reali intenzioni potremo cambiare le mentalità.. in questo momento in trentino ed anche a bolzano stanno saltando parecchi altarini.. W.R.
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 13:16
...così non si conclude niente. Cerchiamo di mettere a fuoco i veri problemi.
Sull'Adige di oggi si legge dell'ennesima lamentela sui trasporti pubblici.
" Fiemme La protesta- Non è da oggi che gli abitanti della valle di Fiemme, oltre ai turisti, si lamentano per le gravi carenze nel trasporto pubblico, che sta creando crescenti malumori e problemi per chi sceglie di spostarsi in pulman da e per la valle dell'Adige (in particolare la stazione dei treni di Ora). L'ultima protesta, in ordine di tempo, viene dalla signora Tea Di Nardo di Predazzo. «Abito in Fiemme - scrive in una nota - e dovendo recarmi spesso a Roma, ho constatato il mancato o paradossale collegamento fra autobus diretti alla stazione di Ora e le partenze dei treni. Un esempio per tutti: le corse del mattino arrivano esattamente tre minuti dopo l'orario dei treni. Nemmeno decidendo di salire da Trento esistono coincidenze accettabili. Incontro spesso anche turisti che lasciano l'auto a casa, increduli e disorientati».
Di Nardo lancia quindi un appello agli organi preposti, «per un intervento finalizzato a razionalizzare e rendere realmente funzionale il servizio pubblico». M.F.
COSA DICE IN MERITO LA PREMIATA DITTA GIDE ???
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Anonimo27 giugno 2015 alle ore 13:52
È vero anche i collegamenti con i treni sono pessimi , la signora ha ragione .Incominciamo a concretizzare e a risolvere seriamente i problemi tenendo conto dei bisogni segnalati dai cittadini.
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Anonimo28 giugno 2015 alle ore 09:03
eppure.. ci vorrá un pozzo di scienza per chiedere alle societá dei treni e alla societá delle autocorriere trentino trasporti di organizzarsi negli orari per avere più coincidenze congrue alle esigenze di pendolari più o meno turistici...se valesse la pena, diverrá nostra premura spedire una lettere ad ambedue le societá, oppure l' assessore alle infrastrutture e viabilità e.c.c.c.c Mauro Gilmozzi potrebbe finalmente risolvere gli atriti che ci sono con la provincia verso le societá suddette ed in breve non avremmo da lamentarci!!! sarebbe cosa buona e giusta in tempo di elezioni provinciali, rimane pur sempre una sua competenza... W.R.
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NOI IMMORALISTI

QUESTO MONDO, CHE RIGUARDA NOI, IN CUI NOI ABBIAMO MOTIVI PER TEMERE E PER AMARE, QUESTO QUASI INVISIBILE, IMPERCETTIBILE MONDO DEL ‘QUASI’ IN OGNI SENSO, SCABROSO, QUESTO QUASI INVISIBILE, IMPERCETTIBILE MONDO DI SOTTILI COMANDI, DI SOTTILI OBBEDIENZE, UN MONDO DEL ‘QUASI’ IN OGNI SENSO, SCABROSO, INSIDIOSO, APPUNTITO E TENERO, SÌ, ESSO È BEN PROTETTO CONTRO I GOFFI SPETTATORI E LA FIDUCIOSA CURIOSITÀ! NOI SIAMO INVILUPPATI IN UNA RETE E IN UNA CAMICIA PESANTE DI DOVERI E NON POSSIAMO USCIRNE, IN QUESTO APPUNTO SIAMO ANCHE NOI ‘UOMINI DEL DOVERE’! TALVOLTA, È VERO, DANZIAMO SÌ NELLE NOSTRE ‘CATENE’ E TRA LE NOSTRE ‘SPADE’; PIÙ SPESSO, È ALTRETTANTO VERO, SOTTO IL PESO DI QUESTE COSE DIGRIGNAMO I DENTI E SIAMO IMPAZIENTI PER TUTTA LA SEGRETA DUREZZA DEL NOSTRO DESTINO. MA AD ONTA DI TUTTI I NOSTRI SFORZI, I BABBEI E L’EVIDENZA DICONO CONTRO NOI: ‘QUESTI SONO UOMINI SENZA UN DOVERE’ – ABBIAMO SEMPRE BABBEI E L’EVIDENZA CONTRO DI NOI.

F.W.Nietzsche - Al di là del bene e del male / Capitolo Settimo

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INDIFFERENZA ALLE MODE E ALL'EFFIMERO; ATTINGERE AL SAPERE DELLA TRADIZIONE;
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NON CHIAMARE CONSUMATORI GLI ACQUIRENTI, PERCHE' LO SCOPO DELL'ACQUISTARE NON E' IL CONSUMO MA L'USO;
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COLLABORARE INVECE DI COMPETERE;
SOSTITUIRE IL FARE FINALIZZATO A FARE SEMPRE DI PIU' CON UN FARE BENE FINALIZZATO ALLA CONTEMPLAZIONE.
LA DECRESCITA E' LA POSSIBILITA' DI REALIZZARE UN NUOVO RINASCIMENTO, CHE LIBERI LE PERSONE DAL RUOLO DI STRUMENTI DELLA CRESCITA ECONOMICA E RI-COLLOCHI L'ECONOMIA NEL SUO RUOLO DI GESTIONE DELLA CASA COMUNE A TUTTE LE SPECIE VIVENTI IN MODO CHE TUTTI I SUOI INQUILINI POSSANO VIVERCI AL MEGLIO.

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