E così, dopo aver sostenuto per mesi l'insostenibile, aver negato l'evidenza che anche i ciechi vedevano, aver impedito il confronto pubblico sulla base di un malinteso senso del termine rappresentanza, ci ha pensato proprio il loro padrino a smentirli pubblicamente: con una inequivocabile presa di posizione a mezzo stampa, alla quale ha prontamente replicato il Comitato Vicini del Lagorai.
Altro che bivacco! Altro che polente domenicali per qualche comitiva di camminatori sperduta nel silenzio della foresta. La ristrutturazione di Malga Lagorai sarà la testa di ponte per la prossima trasformazione ad uso e consumo turistico di quell'angolo ancora relativamente integro di natura.
E allora, non possiamo che condividere pienamente il recente intervento di Maurizio Zeni e i successivi caustici commenti. Anonimato a parte (sempre deplorevole!), il merito di essi non si discute. Signora Sindaca e signori assessori, se la rappresentanza democratica anche nelle nostre piccole realtà non fosse ormai soltanto esclusivo esercizio del potere, e voi aveste ancora un briciolo di pudore, dovreste dimettervi ipso facto, avendo ingannata, sapendo di ingannarla, la cittadinanza tutta.
L'Orco
La malga lagorai deve rimanere comè si ristrutturarla ma per pastori o bivacco x qualche escursionista come è sempre stato non sì può rovinare un territorio puro come è sempre stato. È un'affronto alla natura.
RispondiEliminaA noi cittadini di Tesero non è stato chiesto nulla in merito. Nulla di nulla. Quindi una domanda sorge spontanea: quando la sig.ra Canal esplose con la sua sconsiderata affermazione che più o meno diceva- è una questione nostra in quanto teserani- o una cosa del genere, la questione quindi, era pure dei teserani tutti a cui non è stato chiesto nulla o per nostra, intendeva di questa amministrazione che non vuole nessun dibattito con nessuno??
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