27/07/14

W GLI ALPINI


Non è facile presenziare a tutto. L'altro ieri, per esempio, mi sono perso la serata sui cambiamenti climatici organizzata dal benemerito Gruppo Astrofili Fiemme. Buchi neri. Campi magnetici impazziti. Tempeste solari... Peccato, accidenti! Avrei proprio voluto capire. Pazienza. Ad ogni modo spero che quest'estate novembrina, come mai s'era vista prima, non sia colpa dell'Uomo. Ma no, certo che no. La tv ce lo avrebbe detto senz'altro. No, no l'Uomo non c'entra, diamine! E non credo nemmeno che la colpa sia del Sole o di Andromeda. No! Mi sono convinto dipenda dalla secolarizzazione della società; dall'abbandono domenicale del sacro e dall'abbraccio mortale al profano. Dalla mancanza di fede e di preghiera. Dalla trasformazione dilagante delle feste comandate in feste... campestri. Gli dei si sono offesi. Ecco, sì. Dev'essere questa la ragione di quest'estate così particolare. L'Uomo e le sue attività non c'entrano, non c'entrano affatto.

Ario

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