27/09/19

L'È SEMPER LÜ


Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Figaro, figaro, figaro, fii-gaa-rooo... Il signor P pare sia di nuovo in pista. Come titolavano infatti gli acchiappa teodori di ieri nelle bacheche delle edicole fiemmesi,  è lui in polposission. La sua fama ha raggiunto Milano e Cortina: anche lì si sono convinti sia il migliore intortatore di Pinocchi disponibile. Trasformatore insuperabile di minchiate in Eventi, che però, unico trascurabile difetto, alla storia mai riescono a passare, data la loro inconsistenza e ripetitività. Ad ogni modo, lo hanno contattato e sono in trepida attesa di risposta.

Prima di accettare e buttarsi anema e core nella nuova avventura il chègadinari da Tiéser  dovrà però fare un po' di conti. Poi, se i Bauscia meneghini gli garantiranno un centesimo in più di quel misero mensile che riceve in Provincia, dirà di sì. D'altronde, pöra bestia, dovrà pur vivere anche lui! O no?



Comunque, l'annuncio della sua probabile discesa in campo conferma l'inizio delle grandi manovre per assicurare ai soliti noti un posto in prima fila alla greppia olimpica.

Dal 23 giugno 1894, giorno in cui Pierre de Coubertin, alla Sorbona di Parigi lanciava per la prima volta l'idea di recuperare con intento pedagogico gli antichi giochi olimpici, al 1991 anno della prima edizione dei mondiali del Piero da Propian, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Nulla di quello spirito originario è rimasto. Per il Francese, in quell'epoca lontana anni luce dall'attuale temperie degradata oltre ogni immaginazione, l'importante era partecipare, nulla di meno, niente di più. Per il Teserano e i suoi accoliti, l'importante è approfittare, cogliendo l'ennesima occasione per mangiarci su accedendo con le chiavi in tasca alla mangiatoia di denari pubblici opportunamente rimpinguata.

Una vergogna intollerabile che, evidentemente, alla maggioranza silente del popolo, tale non sembra. Dunque, ancora una volta a noi coglioni toccherà assistere alla replica della solita commedia, con nani, ballerine e fuochi d'artificio. Mentre il comitato d'affari, presieduto dal Nostro, allontanati preventivamente i nemici, condividerà con gli amici il lauto banchetto, spartendolo con tecnici, professionisti e furbetti di ogni fatta.

Continuiamo così.




24/09/19

NON SIAMO ZONA FRANCA


Greta Thunberg davanti al consesso delle Nazioni Unite ieri lo ha detto chiaramente: “Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, eppure sono una delle persone più fortunate”… “Le persone stanno soffrendo, le persone stanno morendo, interi ecosistemi stanno crollando. Siamo sull’orlo di un’estinzione di massa e tutto ciò di cui riuscite a parlare sono i soldi e l’illusione di una crescita economica perenne”… "Come osate continuare a distogliere lo sguardo e venire qui a dire che state facendo abbastanza, quando la politica e le soluzioni necessarie non sono ancora in vista?"… "Le risorse del nostro pianeta sono limitate: è il nostro modello di crescita che va rivisto. Ci sono sette miliardi di persone nel mondo. Ci sono catastrofi per il cambiamento del clima che stanno arrivando in molte parti del mondo e che impatteranno sulla vita di centinaia di milioni di persone se non ci muoviamo in fretta. Le decisioni che i politici prendono o non prendono oggi impattano sulla vita di noi giovani che saremo gli adulti di domani. Chiediamo di avere un futuro. È troppo secondo voi?".

Il cambiamento climatico impone un improcrastinabile cambiamento di passo. Forse, come teme il segretario generale dell’O.N.U. siamo già in ritardo, ma l’azione è comunque necessaria. Anche qui. Certo, anche qui. Non illudiamoci di abitare in una zona franca. Il prossimo sindaco di Tesero, qualunque esso sia (e tanto vale per ogni amministratore territoriale locale), dovrà affrontare l’emergenza climatica come nessun altro prima. Dovrà inculcare un cambio culturale profondo nella cittadinanza e abbinare azioni concrete di tutela ambientale. Nel nostro piccolo, dopo i troppi sì rilasciati nel tempo con comoda, insipiente leggerezza, dovrà imporre degli scomodi no. Dovrà de-bacinizzare, dovrà de-skirollizzare, dovrà, di concerto con gli altri sindaci di Fiemme,  opporsi caparbiamente agli interessi dei miopi e mai sazi potentati valligiani. Per esempio quelli dei Misconel con le smanie di trasformazione delle malghe in alberghi e dell’alta montagna in parchi gioco; e quelli della corporazione dei 'professionisti della matita', che per quarant’anni hanno dettato sottotraccia l’agenda politico/amministrativa del nostro territorio. Dovrà preoccuparsi dell’acqua e del suolo, non già per ottimizzare le infrastrutture di servizio, ma, semplicemente per preservarli, garantendone la futura disponibilità. I beni essenziali, come dice la Thunberg, non sono infiniti e questo concetto dovrà entrare nelle teste anche di quelli che ancora non l’avessero capito!

Dovrà mettere in agenda senza indugio un piano per la mobilità alternativa, perché se è vero che spostarsi è un diritto, è vero anche che inquinare per farlo non lo è affatto! Troppo comodo cavarsela con i piani posteggio e la mai sufficiente realizzazione di posti macchina! Oggi ci sono le tecnologie e i mezzi per cambiare davvero il modo di muoversi, collettivamente e individualmente Dopo le tante chiacchiere su treni, rotaie e collegamenti tranviari, sparate dai nostri campioni in Provincia in occasione di ogni nuova campagna elettorale e puntualmente disattese a elezione avvenuta, si dovrà davvero ragionare su una mobilità alternativa vera, efficiente e praticata.

La Germania investirà qualcosa come 100 miliardi di euro da qui ai prossimi anni per la più grande conversione verde della sua storia moderna. Il Trentino, nel suo piccolo, risorse ne ha. Il consesso valligiano dei futuri amministratori comunali dovrà pretendere che tali risorse vengano impiegate prioritariamente proprio per copiare e praticare le strategie tedesche.

Il tempo è poco, bisogna svegliarsi.

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

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