18/04/18

I HAVE A DREAM


Tempus fugit e le elezioni d’autunno sono già alle viste. È l’ora di sognare e di far sognare la nossa sente. A ottobre la Lega e i Cinquestelle potrebbero far male. L’UPT (acronimo di Uffa, Porca Troia!), il partitucolo senza base popolare inventato da Dellai un po’ d’anni fa, sostanzialmente per garantire a lui e ai suoi accoliti (per lo più servili 'amici' sindaci delle valli periferiche) uno scranno sicuro e perpetuo in Provincia, con un nome così rischia di pregiudicare l’esito del voto prossimo venturo, in questa terra trentina.  Il Luther King di Cavalese
 


 

lo ha capito e ne tenterà il restyling.
Il sognatore è già al lavoro e senza dubbio ci sorprenderà con pirotecniche novità.
Innanzitutto, dice, METTERE I CITTADINI AL CENTRO e cambiare il paradigma del partito: si passa dal glocal al lobal (?). Per tuffarsi a cascata in altre soluzioni ardite, altre scelte, altre energie, altri orizzonti. E prendere poi il buono del vecchio per costruire il nuovo con coraggio. E aprirsi a volti e idee nuove per avviare un progetto politico motore di un’alleanza (…) che sappia rinnovarsi e ridefinirsi come proposta per un governo responsabile dell’autonomia del Trentino, rifuggendo da facili approcci demagogici e strumentali (…).  Valorizzare i punti di forza del Trentino: l’autonomia, l’ambiente e la solidarietà. E molto altro ancora. Il tutto, mixato a dovere, promosso attraverso workshop e tavole rotonde sui temi strategici usando, perché no, i vetusti supporti cartacei, ma anche, perché sì, la rete. Si deve anteporre al leaderismo la logica del gruppo, puntando sulla concretezza, ma anche sulle emozioni.
Tabella di marcia cortissima, spiega King. Non c’è tempo da perdere! A giugno si chiude. Le elezioni di ottobre incombono. Tutti i membri del partito saranno pertanto chiamati a uno sforzo straordinario per ridefinire scopo e mission della nuova, vecchia creatura politica.
 
Basta leaderismo, dunque. Spazio ai cittadini. Avanti Popolo!
Fatti trovare pronto in piazza. Aderisci con fiducia alla politica immaginifica del lupo cavalesano. Fatti coinvolgere e partecipa a questa nuova avventura. Condividi questo nuovo sogno. È probabile, anzi certo!, che in ottobre, dato per arcinecessario IL CAMBIAMENTO, lui e il suo sodale di Propian si facciano da parte e liberino un posto proprio a te.
Al netto del sogno, del lobal e del glocal, del vecchio e del nuovo, della nuova alleanza, della mission, delle scommesse sull’ambiente, sull’autonomia e sulla solidarietà, dei workshop e delle tavole rotonde, 600.000 euro a giro (5 anni) non sono affatto male. O no?
 
L’Orco
 

15/04/18

FINALMENTE!



Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire. Forse ci siamo. La notizia, attesa da tempo, inizia a circolare in paese. Dunque, stando alle voci, si sarebbe costituito un non meglio precisato comitato con l’intenzione di supportare la nascita di una lista di pochi (forse troppo pochi, però) volenterosi e capaci concittadini, selezionati, indicati e coinvolti dallo stesso comitato, per cercare – nel 2020 – di “cambiare il verso” di questa disastrata comunità paesana. La misura da tempo è colma e il malcontento serpeggia ovunque. Il paese è intollerabilmente ostaggio di un manipolo di personaggi che definire farabutti è fargli un complimento. Malversatori e truffatori che tra una festa campestre, una sagra, una processione del corpus domini a mani conserte appena dietro al prete e un selfie col papa ogni tre per due, usano l’amministrazione comunale per coltivare i propri esclusivi interessi di bottega.
 


In un paese normale, ove la cittadinanza non fosse silente oltre l’indecenza, come purtroppo lo è qui, questi signori non arriverebbero nemmeno a concludere la loro avventura amministrativa e verrebbero scacciati dal palazzo con i forconi e a pedate. Ma a Tesero, si sa, dominano le associazioni e tutto da esse discende e dipende. Basta alimentarle e controllarle, direttamente o indirettamente, e puoi fare ciò che vuoi.

Lo abbiamo scritto infinite volte: per cambiare le cose è necessario tagliare il cordone ombelicale tra Comune e la selva selvaggia dei sodalizi paesani. Impedir loro di paralizzare il paese con le loro infinite menate. Sono la nostra piovra da eradicare! È ora di finirla. Le amministrazioni amministrino. Le associazioni facciano col loro e non impediscano, con la loro interferenza e le loro continue richieste, la buona amministrazione fatta di competenza, imparzialità, rigore, cura ed attenzione. Se qualcuno coltiva una propria passione, lo faccia col suo: si compri il clarinetto, si paghi il viaggio, guardi al firmamento col proprio telescopio! Basta commistioni, finanziamenti pubblici continui, ricatti, tacitazioni! Da quarant’anni questo paese è schiavo di un presepio, di un albero di Natale, di un tendone o di una gara di sci. Da più di trenta le priorità qui sono Stava (ricostruzione alberghiera e dintorni), Pampeago (ITAP, del Nostro campione part-time) e Lago (Centro del Fondo, sempre del Nostro campione part-time). Il resto dell’azione amministrativa si è risolta per lo più buttando soldi pubblici a cazzo per progetti di lavori spesso non necessari e poi, se fatti, fatti male. Mentre, tre mondiali dopo e all’alba forse di un quarto o di un’olimpiade, il degrado del paese storico è scandalosamente evidente e insopportabile. Solo chiacchiere, chiacchiere, roboanti e inverosimili promesse e nulla, assolutamente nulla di concretamente qualificante. Guardare per credere.

Da qui alla fine di questo disastroso quinquennio gli attuali ‘illegittimi’ di palazzo Firmian faranno ancora danni. Questo è certo e purtroppo inevitabile. Ma dovranno essere gli ultimi! Il tempo per arrivare pronti al prossimo appuntamento elettorale c’è, anche se il lavoro del comitato non sarà facile. Speriamo bene e, comunque sia, da parte nostra, auguri!

L’Orco

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
Foto di Sabina

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