L’anonimo
03/10 delle 10,04 è stato chiarissimo. A Tesero c’è la Mafia.
Poche balle. Ora è ufficiale. Caro
orco, la forza del blog sta proprio nell'anonimato! Viviamo in una
realtà dov'è difficile dire ciò che si pensa, per tanti motivi:
parentele, interessi economici, interessi di PRG, amicizie, paura
d'esporsi, ecc... Ecco quindi che poter esprimere il proprio pensiero
(quello vero!!) dietro un commento anonimo libera il "commentatore"
da queste paure...
Ecco il testo che ne esplicita la pervasiva presenza.
Come
nel profondo Sud Italia ci troviamo impaludati tra ominicchi,
piglianculo e quaquaraquà e in balia di padrini
dalla p
più o meno minuscola.
La recente approvazione del PRG non va ricondotta dunque a una
semplice trattativa privata tra imbelli amministratori e leccaculo
beneficiari delle nuove aree edificatorie, ma addirittura a un voto
di scambio mafioso. Potere
pubblico in cambio di favori personali.
Omertà e silenzio
in cambio di un terreno con vista panoramica sul quale poter
costruire. Ovvero anche, più miseramente, devota
obbedienza per
garantirsi a vita un microfono con cui liberare su di un palco
un’esagerata ridicola voglia di protagonismo. O, scendendo ancora
nella gerarchia dei valori, voto
e riconoscenza in
cambio di un tendone dove ubriacarsi in compagnia e lì sentirsi
finalmente liberi di cazzeggiare, al riparo dalle indiscrete orecchie
della suocera!
Questo
è il fiero popolo di Tesero!
Così meschino da temere la propria ombra, che inveisce nascosto e
incappucciato lamentandosi all'infinito di essere pessimamente
amministrato.
Si
cominci con la dignità e poi il resto (forse) verrà!
Ma chi sono questi
amministratori che incutono così tanta paura da impedire la
circolazione del pensiero di chiunque alla luce del sole?
Si ragioni! Facciamo un esempio paradigmatico che dà bene l'idea
dello stile paesano, ponendo le seguenti domande.
1
- In quanti si sono chiesti perché l'attuale assessore al bilancio
di Tesero è ‘amministratore’ del paese da 25 o forse 30 anni?
Quale qualità
superiore gli riconosce chi lo ha votato e lo voterà chissà quanto
ancora per ritenerlo così meritevole di occuparsi da una vita del
governo della cosa pubblica?
2
- Tra coloro che lo hanno votato in quanti sono a conoscenza del di
lui pensiero riguardo
all’urbanistica, alla salute pubblica, alla gestione del bosco,
alla viabilità, alla qualità dell’aria che respiriamo, o alle
iniziative culturali paesane...?
E dunque ribadendo la domanda iniziale:
3
- Perché
da 25 o 30 anni lui fa parte ininterrottamente della 'cabina di
regia' del paese?
C’è
una sola risposta plausibile: perché,
probabilmente, è un uomo popolare e simpatico.
Ma è sufficiente per
gestire e amministrare in modo degno una comunità essere
semplicemente popolari e simpatici? Certo
che no! Quindi, finché il
popolo si
accontenterà che per decidere e 'comandare' bastino simpatia e
popolarità e non anche
e soprattutto
la
competenza, le idee, la responsabilità, l'onestà e l'indipendenza
intellettuale
nulla potrà cambiare. Di conseguenza, se un numero via via crescente
di persone non troverà il coraggio di dire la propria schiettamente
senza incappucciarsi e nascondere la propria identità, ribadendo che
l'interesse generale
non può e non deve coincidere con gli interessi particolari di
pochi, la
rappresentanza politico-amministrativa di questo paese continuerà a
essere appannaggio esclusivo di persone semplicemente
popolari e simpatiche,
delle quali sappiamo con certezza soltanto una cosa: condividono
obbligatoriamentre IL PENSIERO UNICO TESERANO
il cui massimo divulgatore è proprio il nostro campione in
Provincia. In secula seculorum, amen.
Povero
Clerio, e poveri noi. Chi mai avrebbe pensato che nell’anno del
Signore 2016 Tesero sarebbe stato ancora al giogo dell'oscurantismo
pretesco anni Cinquanta e la libertà d'opinione un pericolosissimo
tabù.
L'Orco