07/07/16

LA GATTA ED IL TAMBURO


Diamo a Cesare quel che è di Cesare! Questa volta la nostra Pro Loco merita il plauso! Finalmente, potremo assistere a due eventi culturali di un certo livello, entrambi inaspettatamente inseriti nel calendario delle manifestazioni estive 2016. Il primo – da tempo in allestimento e a brevissimo in scena (13, 15 e 16 luglio p.v.) – è un inedito dramma in musica ambientato nella Fiemme delle invasioni napoleoniche dal titolo, in verità ben poco evocativo di quel periodo storico, Il Tamburo Ritrovato. Un'opera, anzi un musical per banda “il primo musical per banda in Italia”, come orgogliosamente sottolineano in coro gli ideatori e gli organizzatori, che ha impegnato severamente e a lungo tutte le associazioni culturali del paese e non solo. L’attesa per questa produzione teatrale multidisciplinare, una sorta di moderna Gesamtkunstwerk, è forte. Vedremo se dopo tanto fare ne sarà valsa la pena (e meritato il finanziamento pubblico ricevuto). A breve l’ardua sentenza. 


L’altro lavoro in cartellone, in scena il prossimo 27 agosto, non è invece un inedito, ma quasi. Si tratta dell’opera teatrale in tre atti La Gatta Cenerentola scritta e musicata da Roberto De Simone nel 1976. Il lavoro – come annota Wikipedia - “si ispira alla fiaba omonima contenuta ne Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile, mescolando quest'ultima con altre versioni, scritte e orali, della stessa fiaba. Alla base di quest’opera c'è il lavoro di ricerca operato dall'autore e dal suo gruppo, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, nelle tradizioni orali e musicali del Sud Italia. Da un punto di vista musicale l'opera è un sapiente impasto di musica popolare (villanelle, moresche, tammurriate e musica colta; il testo è in lingua napoletana, un napoletano quasi senza tempo, una lingua che in certi strati della popolazione è rimasta immutata nei secoli.”
Saremo dunque testimoni privilegiati della giustapposizione di stili, testi, musiche e interpreti affatto diversi che ci permetteranno di confrontare e assaporare tempi ormai lontani e definitivamente sepolti. Sarà comunque un bel vedere e un bel sentire che di scenografia in scenografia, in un viaggio temporale a ritroso, ci porterà dalla sconosciuta, perduta e ombrosa Valle di Fiemme di inizio Ottocento, alla Napoli settecentesca o cinquecentesca - fa lo stesso verace e scoppiettante d’umanità. Il primo lavoro sarà dato all’interno delle strutture sportive di Lago, mentre il secondo godrà di un’ambientazione particolare, ossia la suggestiva promenade delle Corte teserane.

Due appuntamenti qualificanti e di sicuro richiamo che supereranno di slancio l’ormai insopportabile, chiassoso e scontato déjà-vu della vetusta programmazione acchiappa-ospiti estiva di Tesero.

A.D.

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
Foto di Sabina

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