15/06/16

PROVE GENERALI DI DILUVIO UNIVERSALE

Forse non arriveremo ai quaranta giorni e alle quaranta notti consecutivi, ma ai venti probabilmente sì. E tanto potrebbe anche bastare. D’altronde, era prevedibile che prima o poi la paventatissima fine dei tempi arrivasse. Non sarà però una fine generale. Ai più pii un’ulteriore possibilità di redenzione il Massimo Fattor gliela concederà, così come già fece in occasione degli sciagurati tragici fatti di Sodoma e Gomorra.

La Curia romana sa bene che l’andazzo meteorologico globale ormai fuori controllo è il segnale temuto ed atteso. Il sommo pontefice con ineccepibile tempistica ha deciso pertanto di convocare a Roma i vescovi di tutte le diocesi della cristianità. Preso atto delle volontà del Padre di ripulire questa umanità dolente, viziata e perduta nel secolarismo imperante, ormai incapace di qualsivoglia minimo afflato spirituale, Francesco chiederà ai suoi ministri del culto di cercare, diocesi per diocesi, parrocchia per parrocchia, con la maggior imparzialità possibile, gli uomini e le donne che meriteranno la salvazione dall’inabissamento terrestre prossimo venturo.
Ipotizzare cosa accadrà a Canicattì, a Cesena, a Milano o a Berna è difficile, ché noi purtroppo viviamo segregati in questa piccola realtà paesana. Però una previsione di quel che potrebbe succedere qui a Tesero possiamo tentarla. Per cominciare va precisato che per questo ultimo, estremo salvataggio umanitario non sarà allestita un'Arca solamente.

Il mondo del 2016 è tutt’altra cosa rispetto a quello dei tempi di Noè. La popolazione s’è accresciuta, le razze si sono spartite i continenti, addirittura le religioni non condividono esattamente gli stessi principi informatori. Lui dunque, onnisciente e onnipotente, non poteva non tenerne conto e a Francesco, suo vicario qui in terra, ha comandato di garantire ad ogni schiatta vivente un’opportunità di salvezza. Saranno dunque costruite più arche, per bacini d’utenza diversi e in base al grado di probità, rettitudine, devozione, si potranno fabbricare pari, pari natanti di forme e dimensioni diverse. Spetterà poi ai vescovi di ogni diocesi decidere quanti costruirne e per quali comunità. E’ probabile, per le ben note qualità della nossa ŝente, che al nostro paese venga concessa la facoltà di realizzare un'arca tutta per sé. Eventualmente, nel rispetto delle recenti smanie amministrative, potrà essere compartecipata in associazione con i nostri vicini di Panchià. Bisognerà comunque ragionarci su: i Panciai – è noto – quanto a devozione non possono certo competere con noi… Una parola dirimente in tal senso ce la potrà mettere proprio il nostro nuovo vescovo Lauro (da non confondere con l’omonimo capo del Comun general). Vedremo.


Nel dettaglio prevediamo che l’arca teserana verrà fabbricata in prossimità del colle di Monte Zanon, appena sotto l’agritur Pozzanger Hof. Questo per l’evidente pratica ragione di poter imbarcare le principali coppie d’animali (buoi, müssati, oche, galline, conigli, capre, pecore, gatti, cani), transitandole facilmente dalla stalle alla nave. La Magnifica Comunità di Fiemme metterà a disposizione il legname necessario (e tanto eventualmente farà con ogni altra Regola). Affideremo il lavoro di progettazione ad alcuni valenti mastri falegnami, mentre per la messa in opera vera e propria il Comune metterà a disposizione tutto il suo personale disponibile precettando, a complemento e per maggior sicurezza, la sezione locale degli Alpini. Oltre agli animali saranno ovviamente imbarcati, in un’apposita stiva dedicata, anche i principali segni della nostra civiltà che una commissione parrocchiale ad hoc di semiologhi provvederà a repertare e catalogare.

In tutta evidenza il principale e più spinoso problema sarà dato però dalla scelta della coppia umana destinata a ridare vita e lustro e gloria alla nostra comunità, allorquando le terre torneranno a riaffiorare. Anche per questo è già al lavoro una commissione di antropologi che dovrà valutare i tipi (maschili e femminili) più rappresentativi della teseranità e più meritevoli, per caratteristiche fisiche e QI, di ripopolare il paese al termine del prossimo secondo Diluvio Universale. Pare che gli esperti incaricati della selezione si siano già convinti di attingere all’uopo dal genoma Scargianii (riferito alle famose sei sorelle Scarian) che all’inizio del secolo scorso rinsanguarono altrettante antiche famiglie locali (Zeni/Balde Deflorian/Clementi e Romani, Pallaver) apportandovi nuova linfa, vigoria fisica e brillantezza intellettiva, e le cui discendenze hanno caratterizzato da allora sino ai giorni nostri la vita culturale, artistica, imprenditoriale e amministrativa di Tesero.

Il tempo a disposizione non è molto, visto che dio pluvio concede solo piccole tregue a singhiozzo. Siamo però fiduciosi che per le tante benemerenze acquisite e per l'intercessione dei nostri tanti santi protettori la biblica intrapresa avrà esito fausto e riuscirà per tempo a varare, caricare e far partire l’Arca con i suoi preziosi passeggeri e infine dunque salvare questa nostra importante Civiltà Teserana.


A.D.


8 commenti:

  1. Bell'arcano! Chi avrà grazia di salvarsi dal diluvio universale in salvo sull'arca? A dir il giusto veramente meritevoli nessuno! Di questi tempi il peso e la misura non è uguale per tutti,i sotterfugi non mancano.. spero non si salvi proprio nessuno per GIUSTIZIA DIVINA!! così il peso e la misura divengano uguali per TUTTI,iniziando da un principio completamente rinnovato.
    W.R.

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    1. compresi i funerali! a quello di oggi mancava solo lo striscione "santo subito!"

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  2. A.D. e W.R. cambiate spacciatore, siete ancora in tempo!

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  3. Grazie per il consiglio spassionato, vedremmo di non imbatterci nel tuo..
    W.R.

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  4. ..ah ah che divertente. Ario sei un genio!

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  5. Una domanda alla maggioranza: visto che ci tenevate così tanto alla fusione con Panchià qualcuno mi spieghi perchè la nascita del nuovo comune doveva slittare al 2020. In altri Comuni della Provincia i nuovi comuni sono sorti l'anno successivo al referendum. Non è che i nostri non volevano lasciare in anticipo la "cadrega" e le laute indennità correlate ? Come dice Euro il 27 è meglio lasciarlo correre il più a lungo possibile. E riguardo al notiziario, l'informazione di parte non va proprio bene. Dov'è la trasparenza? Fateci sapere quello che sta succedendo in Comune. Ufficio Tributi aperto due volte in settimana dalle 10 alle 12,30. Anagrafe scoperta. Ragioneria in affanno. E sarebbero questi i servizi che date ai cittadini? E sul referendum la Sindaca vuole quorum zero? Ok ma per tutti i referendum .Non solo per quelli che fanno comodo ai "farisei".

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  6. Bastaaaaaaaa...... Non avete ancora capito che dovrete soffrire per altri 4anni? E poi per altri 5? magari come candidato sindaco ci troveremo un'altro lagher ovvero lo scudiero Lucio Varesco sempre pronto a metterci la faccia per difendere la maggioranza.

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  7. Il Lucio?? Ha fatto presto l'anno scorso a ritirare il figlio che faceva le propaganda elettorali del suo gruppo al "the club" con le bionde in mano.... non era un bel vedere... rinnegato all'istante!!!!
    W.R.

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