19/06/16

BUON SENSO? SÌ, CERTO, MA NON A SENSO UNICO!

Alla fine, dopo un po' di resistenza, siamo riusciti a convincere il nostro editore a pubblicare una sua lettera del luglio 2013 inviata all'amministrazione comunale di Tesero. Essa analizzava nello specifico il disturbo provocato dalla cosiddetta Baby Dance alla quiete pubblica, tutelata dall'articolo 659 del Codice Penale: "Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche (...) disturba le occupazioni o il riposo delle persone,(...), è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 309 euro.". Un intervento argomentato e di buon senso che invitava l'amministrazione, guidata al tempo dal sindaco Francesco Zanon, a valutare l'opportunità di trasferire in localià Val tutte le infrastrutture di supporto e dunque gli appuntamenti serali fissi della sempre più densa e rumorosa Estate Teserana. La risposta però, anziché entrare nel merito della questione, confutando eventualmente le argomentazioni addotte, si limitava semplicemente (e comodamente) ad elogiare quell'iniziativa e a minimizzarne gli 'effetti collaterali', a dimostrazione che con le nostre amministrazioni il dialogo e il buon senso non 'pagano' quasi mai.

L'Orco





Gentile Francesco, in estate, di sera, sarebbe bello poter lasciare le finestre aperte e godere quella quiete che una località di montagna, quantomeno in questa stagione e a quelle ore, dovrebbe avere tra le sue prerogative. Purtroppo nel nostro paese non si può. E' invalso l'uso, qui più di altrove, di "riempire" le serate della stagione calda con rumori outdoor di ogni genere in aggiunta a quelli "naturali" sempre presenti. Ormai qualsiasi intrattenimento deve essere supportato da una qualche "colonna sonora" che affatichi ulteriormente l'orecchio. E' una vera dipendenza. C'è sempre bisogno di condire i ritrovi di popolo con sottofondi amplificati e microfoni aperti. Forse siamo di fronte a un cambiamento antropologico e il rumore o la musica intensamente amplificata sono diventati necessità comuni. Specifico, per non venir etichettato come inveterato censore di tutto, che per me c'è musica amplificata e musica amplificata: quella che per qualche mezz'oretta può dilettare e quella che infastidisce da subito. Per intenderci, mentre i concerti rock appartengono al primo tipo, la baby-dance appartiene al secondo. Anche perché, nelle fattispecie in parola, sono diversi il dosaggio e la qualità. E in ogni caso qui a Tesero il rock lo si smaltisce in un paio di serate, la baby-dance imperversa per due mesi interi, da inizio luglio sino a fine agosto, per due sere a settimana. Tu mi dirai che per bon ton, per non passare per retrogradi e fondamentalisti, in questo mondo così strambo e globalizzato sarebbe cosa buona tentar di capire le ragioni di tutti e dimostrare maggior tolleranza nei confronti delle esigenze delle giovani mamme e delle aspettative degli amatori di musica dal vivo. Certo, hai ragione, così dovrebbe essere. Però ... come si dice, il diritto di Tizio cessa là dove inizia quello di Caio. E ciò maggiormente se ci riferiamo a questioni fondamentali e primarie, come sono la quiete e la tranquillità. Tesero conta 2800 e rotti abitanti, tra cui anziani, meritevoli più di tutti della quiete serale, e meno anziani, che col caldo e la fatica della giornata lavorativa preferirebbero senz'altro respirare aria fresca nel silenzio piuttosto che doversi chiudere in casa con i tappi di cera nelle orecchie (e tanto nemmeno basta). La mia e di coloro che qui rappresento non è intolleranza e non per caso esiste un articolo del Codice Penale (il 659) preposto proprio alla tutela del rispetto della quiete pubblica e del diritto al riposo delle persone ... Ma non mi dilungo oltre nell'analisi del costume locale e passo al merito dell'argomento in oggetto.

Dunque nel tentativo di ridurne il più possibile l'impatto acustico, venerdì scorso chiesi all'assessore Trettel di intercedere affinché il palco adibito allo spettacolo (non ancora montato) venisse spostato o orientato in modo da evitare il rimbalzo violento delle emissioni sonore sul palazzo scolastico e il ritorno sulle sottostanti abitazioni di via Fia. Ma lunedì sera - primo appuntamento stagionale dello spettacolo - constatai con sorpresa che quella struttura non era stata spostata di un metro rispetto all'anno precedente. Casualmente sul piazzale incontrai il tecnico audio/luci Elia Degodenz. Allora, dopo avergli esternato il mio disappunto per il mancato spostamento del palco, lo invitai ad abbassare almeno di un po' il volume dei diffusori che di lì a qualche ora sarebbero stati accesi. Ma fu inutile anche questa seconda richiesta: due ore dopo, a prova di timpani, l'intensità sonora emessa dalle casse acustiche confermò il solito forte impatto sonoro, superando di gran lunga i limiti empirici previsti dal sopracitato articolo del Codice Penale. Evidentemente il cortese tentativo di manifestare il disagio mio e del vicinato non era stato ritenuto degno di considerazione da quei due interlocutori.

Ho deciso quindi di informarti direttamente, nella speranza che la tua maggior anzianità anagrafica corrisponda anche a maggior saggezza e sortisca miglior risultato. Perché la tolleranza e il rispetto non possono essere unilaterali. Possibile che a Tesero tutto si faccia senza chiedere permesso, dando per scontato che "gli altri" debbano sempre adeguarsi alle smanie di una parte, quasi sempre minoritaria?

Per ottenere una concessione edilizia, come sai, da qualche anno il comune pretende venga esibito anche un certificato di idoneità acustica di ogni nuovo fabbricato con precisi limiti di emissione sonora diurni e notturni, proprio per rispettare il diritto alla tranquillità del vicino. E allora ci prendiamo in giro? Passi la sagra di San Liseo, con la no-stop del Ciccio-one-man-band. Passi anche la Sky-race con le sette ore di microfono aperto a piena voce. E passino anche quelle altre tre o quattro occasioni con musica al seguito che in quel piazzale si tengono in estate. Come vedi, per sopportare, in via Fia si sopporta, eccome! In questo caso però il disturbo è di gran lunga maggiore, supera la soglia di tollerabilità. Perché non è diurno ma serale/notturno e reiterato nel tempo, per cui non si tratta di sopportare, in aggiunta al resto, anche il battere selvaggio dei subwoofer (che anche se ti metti i tappi nelle orecchie lo senti nello stomaco!) e gli strepiti delle conduttrici una tantum, bensì due sere alla settimana per due mesi consecutivi.

Qui la 'leggerezza' dell'amministrazione si dispiega evidente, non avendo essa affatto ponderato i pro e i contro della sistemazione in quel luogo di quella manifestazione. Ma poi diciamocela tutta, il problema all'interno del paese non è risolvibile né lì né altrove e tanto lo dimostra il fatto che già da Piazza Nuova, causa l'insofferenza dei residenti, il circo dell'infantile-danza qualche anno fa dovette levare le tende. Non è più tollerabile che si effettuino all'interno dell'abitato, con cadenza fissa ravvicinata, spettacoli all'aperto amplificati. Se non se ne può proprio fare a meno è necessario trovarvi un'area preposta fuori paese. La soluzione, a mio modesto avviso c'è e volendo è già bell'e pronta per l'uso: lo spiazzo a Sud-Ovest adiacente il centro di raccolta differenziata in località Val. Lì di spazio per il palco e il tendone degli Alpini, oltreché per il pubblico, ce ne sarebbe in abbondanza. E pure parcheggi a volontà per gli autoveicoli di chi vi si recasse eventualmente auto-trasportato. Soprattutto però, lì non si disturberebbe nessuno visto che la zona non è residenziale e di sera e nei festivi non vi sono attività produttive in esercizio. Per esperienza diretta sappiamo bene che a Tesero le iniziative (tutte) sono preda dell'incantesimo della serialità e dell'infinità. Fatta la prima edizione di qualcosa si può star certi che per cent'anni minimo essa sarà riproposta ed ampliata. Di conseguenza interferire nel merito a fin di bene pubblico per modificare o correggere o - perché no - archiviare definitivamente ciò che, appunto, per incanto diviene subito consolidata tradizione in questo paese è molto difficile. Dato però che in questo caso le possibili argomentazioni per decidere di cambiare sono del tutto evidenti, confido che Tu e i tuoi assessori riflettiate nel merito ed arriviate alla sperata decisione di spostare tutte le manifestazioni di grande impatto acustico fuori dall'abitato.

Grazie per l'attenzione e saluti. 

8 commenti:

  1. Benché tu Euro,all'or tempo avessi espresso tuo dissenso... posso sapere perché non hai proceduto a fare regolare denuncia??? Visto la tua informazione sull'articolo 659 del codice civile ( penale mi sembra esagerato..) avresti avuto un piccolo riscontro economico, oltretutto scrivi BUON SENSO? NON A SENSO UNICO... meno male penso tu abbia apprezzato la risposta, col senno di poi che non abitiamo in un paese per "vecchi" lasciami il termine, dove l'associazione Baby Dance Tesero lo fa per tenere vivo un certo "giro familiare" benché quel certo " giro di fedeli cattolici" si è perso per strada.... almeno fino alle 22:00 nulla di più tardivo, viene con assiduità seguito!!!...
    Se poi la località Val che non è così intima per un contesto familiare, sembra proprio che l'intolleranza regni padrona, le auto in paese no perché inquinano, la gente no perché disturba.....
    OGNI COSA IN GIUSTA MISURA SI SOPPORTA! Tutt'al più che a maggior ragione la baby dance dura due gg a settimana per due miseri mesi estivi e nulla più....
    W.R.

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  2. E con questo commento WR dimostra tutta la sua "popolanità" e la sua superficialità. Non si può esagerare , dei reati si occupa il codice penale e non il codice civile- articolo 659 del codice penale. Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.

    1. Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro .

    2. Si applica l’ammenda da 103 euro a 516 euro a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità....

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  3. Anche la manifestazione "Tesero un paese da vivere" dura 2 mesi e c'è musica fino alle 23:00-23:30 e non solo nel piazzale delle scuole ma in tutto il centro storico, cosa si fa'?

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  4. Denunciamo tuttiii!!!!
    Mi raccomando: ARTICOLO 659 CODICE"PENALE" punito con arresto da... a... con ammenda di.............
    ...scusa anonimo 19 giugno 21:12, ma da un'ultima udienza portata da un vicino di casa che non sopportava il cane del vicino perché abbaiava "troppo"; il giudice ha dato ragione al cane perché è la sua unica maniera di espressione. Tu sicuramente sarai ferrato in questi argomenti ma non hai colto il filo del discorso che non era nello specifico dettaglio l'articolo di legge.Ho fatto una domanda!... se poi hai voluto fare il tuttologo dimostri solo di voler far vedere quanto superiore tu sia...
    Si legge bene quanto GRANDE tu sia, complimentoni!!!!
    W.R.

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    1. Mi sembra che se tu che vuoi fare la tuttologa: appena qualcuno esprime liberamente la sua idea viene aggredito! E poi saremmo un paese di vecchi perché per "vivere" bisogna necessariamente far casìno per il paese? altrimenti? Ci sono anche altri modi per divertirsi e stare insieme, magari iniziando dal rispetto reciproco.

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    2. Se ti senti aggredito è un'interpretazione che si ha nella lettura, c'è chi legge con tono aggressivo e chi con tono sarcastico, a libera interpretazione! Lanciate un'idea visto che dopo le 20:00 di sera non si può far chiasso; c'è chi lo chiama intrattenimento, chissà come mai in tempi di lutto cittadino nessuno o quasi aveva da lamentarsi con la discoteca a cielo aperto... ma si vede che a lamentarsi sono solo quelli che vivono nelle vie maggiormente colpite da questi avvenimenti caotici, altri divertimenti???? Andremo al teatro chiuso e ben insonorizzato, a sentire la banda.....
      W.R.

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    3. Ma la vita specie quella estiva è fatta solo di divertimento? Io non abito proprio in centro ma il casino della baby dance arriva fino a casa mia e non lo sopporto proprio. Come non sopporto il voler mettere su un palco i propri bambini che a suon di musica imparano presto le cose importanti della vita. Ma vi rendete conto che sono un richiamo irresistibile per gente senza scrupoli che con un telefonino posso caricare le foto su certi siti? A me non piacerebbe proprio che questo succedesse ai mei figli. A tesero come al mare. Ho assistito alla "vestizione"di due bambine, indecisissime su come agghindarsi (da chi avranno preso?) se cominciano così a 9 /10 anni non lamentatevi poi se a 12 vi scappano per andare in discoteca.per favore lasciamoli fare i bambini e lasciamoli entrare nel falso mondo degli adulti il più tardi possibile.

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  5. ...poi per essere perseguibili penalmente/civilmente qualunque sia il dramma dovrebbe infrangere la legge, per condotta di tipo commissiva od omissiva, credo..... ma credo soltanto.....! Che le associazioni che creano eventi serali, con musica o spettacoli abbiano richiesto un permesso in comune.
    Quindi, per logica chi crede di avere gli estremi per rivendicare un suo diritto al riposo, può rivalersi contro il comune di Tesero che ha obbligo di vigilanza.
    W.R.

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