06/06/10

COMUNICATO STAMPA


La presentazione del progetto Metroland tenutasi a Trento il 25 maggio scorso permette di fare le seguenti valutazioni per quanto concerne la Linea bianca che verrebbe a interessare le valli di Cembra, Fiemme e Fassa.

- positiva la rinuncia alla progettazione e realizzazione del tunnel ferroviario Borgo-Cavalese -positivo il ragionamento che nel proporre un tracciato alternativo guarda a coinvolgere comunità nuove che nel progetto iniziale sarebbero state del tutto emarginate. Il tracciato alternativo ora allo studio riguarda la tratta Pergine-Cavalese via Cembra per il quale si prevederebbe la realizzazione di un primo tunnel da Pergine con sbocco in val di Cembra in località Ponte dell'Amicizia e nuovo tunnel dal Ponte dell'Amicizia per arrivare in val di Fiemme. La somma della lunghezza dei due tunnel risulta essere superiore al tunnel Borgo-Cavalese. Commento? Una soluzione del tutto inutile per la val di Cembra e per l'Altopiano di Pinè. La nuova linea prospettata infatti non verrebbe a percorrere il Pinetano e la fermata proposta al Ponte dell'Amicizia non avrebbe alcuna utilità per la val di Cembra. Il buon proposito di giungere a servire delle nuove comunità , nella realtà è un solo concetto astratto. Insomma un progetto fatto in laboratorio destinato a crollare nel momento in cui dovrà fare i conti con la realtà. Se elevata è la stima del materiale che si sarebbe estratto nello scavo del tunnel Borgo-Cavalese, maggiore di conseguenza sarà quello da smaltire nell'ipotesi dei due nuovi tunnel. Se si pensa che per la breve galleria della circonvallazione di Moena il materiale di scavo è stato esportato verso varie destinazioni ed una parte risulta ancora giacente alla periferia di Moena, come si pensa di depositare quello che ne risulterà da tunnel di tali dimensioni? Dunque sostenere che un tracciato ferroviario in tunnel rispetto a quello in superficie non ha alcun impatto ambientale e paesaggistico non è corretto. Un vantaggio economico forse potrebbe derivare dal materiale rotabile ove i costi delle carrozze potrebbero essere ridotti perché queste si potrebbero acquistare prive di finestre in quanto per questi lunghi percorsi in tunnel non avrebbero motivo di servire. Proposte che comunque non cambiano il corso della storia perché si sviluppano a senso unico, manca in sostanza il coinvolgimento delle comunità nella programmazione e nel dimensionamento della soluzione ferroviaria più ottimale affinché i territori ne traggano i maggiori benefici. Affinché il dialogo tra Istituzioni provinciali e comunità delle valli, compresa la città di Trento, si sviluppi secondo criteri di reale collaborazione e di ascolto, il Comitato per la ferrovia delle Valli di Cembra, Fiemme e Fassa ha avviato la raccolta una raccolta di firme. In molti Municipi dei comuni della valli dell'Avisio sono stati distribuiti i moduli per poter firmare la petizione popolare a favore della ferrovia. In brevissimo tempo tutti i Municipi saranno forniti della modulistica. Scopo della petizione che potrà essere firmata dai residenti e non residenti è quello di chiedere alla Provincia Autonoma di Trento di promuovere la progettazione e la realizzazione della ferrovia che collega Trento alle valli di Fiemme e Fassa attraverso la Val di Cembra, favorendo la mobilità locale all'interno di ciascuna valle e nel contempo tra di esse. Le indicazioni per sviluppare tale progetto sono contenute nello studio di fattibilità preparato dalla società Qnex, studio che ora è stato completato e notevolmente integrato rispetto alle versioni in precedenza distribuite. Studio che potrà essere richiesto gratuitamente e senza impegno scrivendo a girardi.massimo@brennercom.net tel 320.4039769. Uno studio che non sarà mai a scatola chiusa perchè il confronto con le comunità e le Istituzioni proseguirà, uno studio che sarà sempre aperto a raccogliere ogni contributo. Nei mesi scorsi proprio grazie alle esperienze positive date dagli incontri con la popolazione esso ha raccolto i pareri della gente e si è sviluppato al fine di essere sempre maggiormente comprensibile fornendo risposte e giustificazioni al fine di essere il più possibile vicino ai cittadini La raccolta firme prevede in futuro di presentarsi alla popolazione attraverso l'organizzazione di una giornata pubblica in contemporanea in tutte le valli e proseguirà per tutta l'estate. Cittadini, associazioni, amministrazioni pubbliche sono sin da ora invitare a collaborare a questa iniziativa. Coloro che vorranno attivamente partecipare all'organizzazione dell'evento sono invitati a mettersi in contatto scrivendo a transdolomites@campingvidor.it oppure girardi.massimo@brennercom.net. Lo studio di fattibilità ora ultimato, sarà inviato agli Assessori provinciali mentre si attende di avere l'incontro con la Terza Commissione del Consiglio Provinciale , che da tempo abbiamo sollecitato.

- Massimo Girardi
- Presidente di Transdolomites e del Comitato per la ferrovia delle Valli di Cembra, Fiemme e Fassa. TEl. 320.4039769

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
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