06/05/08

GOMALAN BRASS - SEMPLICEMENTE FORMIDABILI


“È un gran gruppo che, oltre al virtuosismo dei singoli componenti, esprime una musicalità fuori dal comune”: a tessere le lodi del Gomalan Brass Quintet è nientemeno che Zubin Metha, uno dei numerosi, illustri direttori d’orchestra (insieme a Muti, Abbado, Chung, Sinopoli, Giulini, Maazel e altri) con i quali il gruppo ed i suoi componenti hanno avuto modo di collaborare. Unico complesso da camera italiano di ottoni, il Gomalan Brass Quintet si è formato nel 1999 e, nonostante la recente costituzione, si è internazionalmente imposto per l’originalità del suo approccio musicale: a soli due anni dalla sua fondazione, si è aggiudicato il primo premio al Concorso Internazionale Città di Passau (in Germania), uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale. Una scelta di grande livello, quindi, per il concerto di apertura della stagione 2006/2007 degli Amici della Musica A.Schmidt, eccezionalmente in programma presso l’Auditorium della Banca Popolare Italiana di via Polenghi Lombardo, la splendida sala, con straordinarie condizioni di acustica, progetta da Renzo Piano. Il Gomalan Brass Quintet ha all’attivo una pubblicazione discografica edita dalla casa americana Summit Records, da molti considerata come la più autorevole al mondo per quanto riguarda gli ottoni. Diverse emittenti radiofoniche hanno già trasmesso concerti e brani del Gomalan Brass Quintet, fra cui Rai RadioTre, Radio Vaticana e RadioCanada, la radio Nazionale canadese. Marco Pierobon (tromba), Marco Braito (tromba), Nilo Caracristi (corno), Gianluca Scipioni (trombone) e Oswald Prader (tuba) sono tutti strumentisti di primissimo ordine e grazie alle loro qualità possono permettersi libertà interpretative che sfociano nel gioco, nell’ironia, nell’irriverenza, sempre e comunque nel segno del buon gusto. I loro concerti, oltre ad offrire esecuzioni tecnicamente impeccabili, sono dei veri e propri show che coinvolgono inevitabilmente il pubblico in un effervescente happening sonoro.
Marco Braito (tromba) Diplomato al Conservatorio di Bolzano con Igino Ferrari, si è perfezionato alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN) con Pierre Thibaud e Vincenzo Camaglia. Primo Premio all'unanimità al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi nella classe del maestro Pierre Thibaud. Ha collaborato con l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Nazionale della Rai, e per due anni è stato Prima Tromba ospite al Teatro San Carlo di Napoli. Dal 2000 al 2003 è stato Prima Tromba e Solista dell'ORT (Orchestra della Toscana). Attualmente è Prima Tromba dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Nilo Caracristi (corno) Diplomato al Conservatorio di Trento con Jiri Sedlak, si è perfezionato in Italia con Guido Corti, a Chicago con Dale Clevenger e Arnold Jacobs e ad Oslo con Froydis Ree Wekre. Nel 1991 è stato premiato al concorso internazionale di Porcia (PN) e nel 1997 ha vinto il Primo Premio al concorso internazionale di Asti. Ha collaborato con l'orchestra del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino, della Radio Svizzera Italiana di Lugano, con la Haydn di Bolzano e Trento e i Solisti Veneti. Nel 1996 è stato primo corno ospite al Teatro Comunale di Cagliari e dal 1997 al 1999 è stato Primo Corno al Teatro San Carlo di Napoli. Attualmente è Terzo Corno dell'Orchestra dell'Arena di Verona.
Gianluca Scipioni (trombone) Diplomato al Conservatorio di Roma con Gianni Mazzoni, si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole e successivamente a Chicago e New York con Rex Martin, Arnold Jacobs e Joseph Alessi. Ha ottenuto la Virtuosité al Conservatorio di Losanna nella classe di Roger Bobo. Nel 1993 si è aggiudicato il secondo premio al concorso internazionale Rovere d'Oro (IM). Ha collaborato regolarmente come Primo Trombone con l'Orchestra del Teatro alla Scala, con le Orchestre Sinfoniche della Rai di Torino e Santa Cecilia di Roma. Attualmente è Primo Trombone dell'orchestra del Teatro Regio di Torino.
Oswald Prader (tuba) Diplomato presso la Musikhochschule di Francoforte con David Glidden, si perfeziona con Robert Tucci, Michael Lind e Tom Walsh. Ha fatto parte per tre anni consecutivi dell'Orchestra giovanile dell'Unione Europea (EUYO). Ha fatto parte dell'Orchestra dell'Opera di Francoforte per la stagione 2001-2002. Collabora con l'Opera di Karlsruhe, l'Opera di Hannover e con le Orchestre della Radio di Francoforte (HR), di Stoccarda (SWR) e della Radio Bavarese (BR) in Germania. In Italia collabora con le Orchestre dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma e del Teatro Regio di Torino. Attualmente si perfeziona presso la Musikhochschule di Monaco con il professor Josef Steinbòck ed è tubista al teatro di Meiningen.
Marco Pierobon (tromba) Diplomato al Conservatorio di Bolzano con Otto Rabensteiner, si è perfezionato presso la Scuola di Musica di Fiesole con Roger Bobo e Vinko Globokar e successivamente con Giancarlo Parodi. Primo Premio ai concorsi internazionali Rovere d'Oro (IM) e Aqui Musica (AL), oltre ad aver vinto il concorso presso le orchestre di Bolzano e San Remo. Dal 1997 al 1999 ha fatto parte dell'Orchestra Toscanini di Parma, quindi dal 1999 al 2002 è stato Prima Tromba e Solista dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Attualmente è Prima Tromba dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e collabora come Acting Principal Trumpet con la Chicago Symphony Orchestra.


2 commenti:

  1. Condivido il parere.. sono favolosi, assolutamente da ascoltare!!
    Marca comunque un appunto su Marco Braito che, per chi non lo sapesse, proviene dalla vicina Molina di Fiemme e la banda locale ha sporadicalmente l'onore di vederlo militare fra le sue fila..
    E' un grande!!

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  2. Vorrei aggiungere che i Gomalan Brass (il cui nome deriva appunto dalla versione in dialetto trentino della frase "ho male a un braccio", "go mal an brac", appunto, dove si gioca sull'assonanza brac-brass- brass in inglese sta per "ottoni") si sono esibiti anche a Tesero in occasione del 56° Concertone delle Bande Fiemmesi, tenendo un memorabile concerto presso la palestra di Stava nel pomeriggio di quella favolosa domenica 7 luglio 2002: c'erano almeno 400 persone, tra bandisti e pubblico, letteralmente a bocca aperta di fronte alle straordinarie performance di questi cinque fenomeni. Durante quell'estate 2002(mi sembra ad agosto) poi i Gomalan hanno eseguito, al palacongressi di Cavalese, una loro versione comica dell'opera Aida (arrangiata per quintetto di ottoni): è stato uno spettacolo indescrivibile vederli suonare, cantare, recitare!!
    Chi scrive ha inoltre avuto il privilegio di frequentarenel 2002-2003, insieme ad altri bandisti di fiemme, un corso di "perfezionamento" proprio con loro: sono sì dei grandi musicisti, ma prima di tutto sono delle grandi persone!!

    Ciao ciao
    max

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