14/04/08

ABITUDINI...


La vivibilità di un territorio credo rispecchi la qualità della vita di una comunità. Si lavoro molto in questa direzione ma a volte sembra di andare contro i mulini a vento. Vengono apprezzate e valutate positivamente le migliorie rivolte alla collettività, fino a quando esse non si scontrano con le abitudini dei singoli. A quel punto tutto svanisce come in un’utopia. È come se i sani principi di convivenza, che animano la gente di paese, si richiudano dentro l’indifferenza di ognuno. A cosa mi riferisco? Alle cattive abitudini dei singoli, quelle che ricadono però sugli altri, che recano, agli altri, svantaggi o disturbi, e che non vengono prese mai in considerazione. Facciamo un esempio. I marciapiedi. Ci sono, sono importanti. Ne abbiamo costruiti parecchi e ne abbiamo ripristinati altri. Sembrerebbe una cosa ovvia e non dovrebbe essere il codice della strada a sancirne la sacralità dell’uso, volto a garantire la sicurezza di chi cammina a piedi. Ma questo non è compreso da gran parte degli automobilisti. O meglio, tutti lo sanno, ma se c’è da fermarsi cinque minuti (cartelli o non cartelli) l’automobile la parcheggio sul marciapiede senza considerare il disagio creato a chi transita con carrozzine e bambini appresso, e si vede costretto a buttarsi pericolosamente sulla strada, come se l’oggetto da tutelare fosse l’automezzo e non le persone. Io mi chiedo: ma se hai il tempo di andare al bar non hai il tempo di parcheggiare correttamente? C’è anche chi, pur possedendo vaste aree o giardini attorno a casa, usa i marciapiedi come parcheggio. Ma solo alla sera o a mezzogiorno!, osserva qualcuno. Già, vuol dire che il pedone perché è sera non può godere del suo spazio di transito? Lo stesso principio alcuni lo applicano anche quando nevica. L’importante è toglierla dalla proprietà privata, la neve, magari dal posto auto. Ammucchiarla invece sul marciapiede, dove tutti avrebbero diritto a transitare, seppur illogico, per alcuni è del tutto normale. Sono solo alcuni esempi, ma le cattive abitudini sono molte: i divieti, i limiti infranti quotidianamente, per non parlare poi di chi parcheggia quotidianamente davanti alle scuole lasciando in moto il mezzo affinché si riscaldi e facendo così aspirare ai poveri bimbi che passano i gas di scarico. Ma questo non vale solo per gli automobilisti. Non è a loro che con queste righe voglio rivolgermi, ma alle cattive abitudini che nuocciono agli altri e che compromettono la qualità della vita sul territorio.
Prendiamone un’altra: i cani, o meglio le poche regole che i loro proprietari, per rispetto degli altri, dovrebbero recepire ed attuare, ma che invece costantemente violano. C’è un espanso amore per gli animali che chiunque ne possiede uno, vanta, e che a volte fatico a recepire. Tutto va bene purché non sporchi in casa propria o nel proprio giardino. La faccia pure in quello altrui. C’è addirittura chi ha trovato il parco giochi dei bambini come ottimo WC per il proprio cane. Io mi chiedo: ma quale può essere il sentimento che ci lega a un animale se non riusciamo nemmeno a rispettare i nostri simili? Le classiche passeggiate lungo l’Avisio e il percorso vita, sembra abbiano per molti un unico scopo ed utilizzo: quello di far scaricare il cane, abbandonando al prossimo le sue feci. Eppure l’amministrazione la sua parte l’ha fatta, posizionando qua e là raccoglitori e sacchetti. Ma a ben poco sono serviti. O meglio da ben pochi sono utilizzati. Mentre cammino per strada e penso a queste due righe da scrivere guardo i mozziconi di sigaretta che per abitudine sono gettati a terra. Certo, lo ho fatto anch’io per anni, e di quanto siano fastidiosi, non me ne ero mai accorto.

Fabio Vanzetta – Sindaco di Ziano di Fiemme

Nessun commento:

Posta un commento

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

LE OCHE E I CHIERICHETTI
Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

MINU
Foto di Sabina

Archivio blog