08/04/07


NATALE (poesia aMara)


Natale, un’altra volta ancora.
Un tempo, lontano, era la gioia, ora solo un pensiero.

Laido Paese, che come Circe gli uomini in maiali hai trasformato, quale mistero sveli con quest’orgia di luci e ipocriti presepi?
come hai ridotto l’Essere in questo frastornante mercimonio? dove hai gettato il Sacro, dove il Silenzio e dove l’Infinito?

Questa è la vita? per questo siamo nati? per sopraffare l’Altro e sprofondare i giorni nell’Avere? per morire d’invidie, adoratori tristi di feticci?
“…fatti non foste per viver come bruti…” scrisse il Poeta, ma invano passano veloci le stagioni e non capiamo.

Ribellati! mio spirito, non rassegnarti al barbaro declino, e tu Donna, tu che la vita decidi, dimmi se puoi, dimmi qual ne è l’Essenza! Lo scherzo forse? l’inconsapevolezza, l’abbandono? o solitario e muto qui io dovrò restare, e infine naufrago in questo desolato mare poi perire?

Solo la tua natura può salvarmi e i tuoi occhi lo sanno, e perdermi, confuso, nel loro dolce blu mi dà sollievo.



ario dannati

INCANTO NOTTURNO

INCANTO NOTTURNO
Sara

LE OCHE E I CHIERICHETTI

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Bepi Zanon

TESERO 1929

TESERO 1929
Foto Anonimo

PASSATO

PASSATO
Foto Orco

ANCORA ROSA

ANCORA ROSA
Foto Archivio

VIA STAVA ANNI '30

VIA STAVA ANNI '30
foto Anonimo

TESERO DI BIANCO VESTITO

TESERO DI BIANCO VESTITO
Foto Giuliano Sartorelli

LA BAMBOLA SABINA

LA BAMBOLA SABINA
Foto Euro

LA VAL DEL SALIME

LA VAL DEL SALIME
Foto Euro

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN

SEBASTIAN E IL BRENZO DI BEGNESIN
Foto di Euro Delladio

MINU

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